Giorgio Morandi e Tacita Dean in dialogo a Palazzo Te
“Semplice come tutta la mia vita”,
Fino al 4 giugno prossimo, circa cinquanta opere di Giorgio Morandi dialogheranno a Palazzo Te di Mantova con due video dell’artista contemporanea Tacita Dean. Alla scoperta di un poetico e profondo legame.
Il Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te a Mantova, presenta la mostra Giorgio Morandi e Tacita Dean. “Semplice come tutta la mia vita”, in cui opere di Giorgio Morandi – uno degli assoluti maestri della pittura europea del Novecento – dialogano con opere di Tacita Dean – una delle più importanti e riconosciute artiste della scena mondiale contemporanea.
L’esposizione mette a confronto due film, Day for Night e Still life, che Tacita Dean ha realizzato nel 2009 nello studio bolognese del pittore – ricostruito a grandezza naturale in apertura del percorso espositivo a Palazzo Te – e una raccolta di cinquanta opere di Giorgio Morandi, dipinti, disegni, acquarelli e grafiche concessi da importanti musei e collezioni private, che illustrano la sua ricerca relativa alla natura morta nel periodo dal 1915 al 1963.
La mostra propone una riflessione sul legame profondo che si istituisce tra i due artisti, un legame che da un lato racconta la linfa che alimenta il lavoro di Tacita Dean e dall’altro fa splendere la contemporaneità del lavoro di ricerca sviluppato per tutta la vita – con pazienza, attenzione e sensibilità – da Giorgio Morandi.
Tacita Dean si sofferma sugli oggetti dell’universo poetico di Morandi e sulle tracce lasciate su un piano dalle basi degli oggetti stessi, tracce composte dalla matita del pittore che calcolava, centrava, affiancava, spostava, ricollocava, aggregava, insisteva, con una attenzione matematica, sperimentale, priva di casualità, plausibilmente in rapporto con le ore del giorno, le luci, i colori dell’aria.
Partendo dagli oggetti cari a Morandi – bottiglie, lumi, caffettiere, tazze, porcellane e vetri – il processo di creazione artistica attivato dall’osservazione e dalla meditazione sulle cose è il punto di incontro dei lavori dei due artisti. I film di Tacita Dean esprimono l’intuizione della necessità di guardare alle cose e alle tracce involontarie del processo della pittura.
Lo studio dell’artista in via Fondazza e la sua vita “piana e tranquilla” sono elementi imprescindibili per capire l’arte di Morandi. Tacita Dean ci restituisce con chiarezza nei suoi lavori le atmosfere e gli ambienti morandiani: la luce investe lo spettatore con calma e le ombre delle bottiglie, dei vasi appaiono in una pallida penombra. I film raccontano un mondo limitato, polveroso, dimesso e domestico, dove cose umili affiorano in una luce fioca e rendono magiche le stanze, il carattere del luogo e l’arte di Morandi.
L’esposizione, curata da Massimo Mininni e Augusto Morari con il supporto di Cristiana Collu, in collaborazione con Massimo Maiorino e Daniela Sogliani, è arricchita da una sezione sulla fortuna critica di Morandi e sulle passioni letterarie che hanno ispirato il suo lavoro; i libri e cataloghi esposti documentano anche le collaborazioni e il sodalizio di Giorgio Morandi con le voci più alte di artisti ed intellettuali del suo tempo.
La mostra “Giorgio Morandi e Tacita Dean. Semplice come tutta la mia vita” è tra i cardini della programmazione culturale del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te nel 2017.
“Giorgio Morandi e Tacita Dean. Semplice come tutta la mia vita” – Palazzo Te, viale Te 13 – Mantova – 12 marzo – 4 giugno 2017 – Biglietteria Museo Civico di Palazzo Te: T +39 0376 -23266 – www.centropalazzote.it