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L’Artisan Parfumer: una tavolozza di aromi
Le fragranze-quadro di Fabrice Pellegrin
Il profumo è un mondo di sensazioni ed emozioni: è musica, sensualità, attrazione, memoria e anche tavolozza di colori, regalata dall’evocazione di luci e ombre, di ricordi visivi collegati alle note profumate. E su questa strada la creatività gioca bene il suo ruolo: per la prima collezione di Colonie firmate L’Artisan Parfumeur, Fabrice Pellegrin si è cimentato in un esercizio inedito, evocare due quadri leggendari utilizzando la sua tavolozza di aromi. Un omaggio ai capolavori dei pittori impressionisti: Au Bord de L’Eau di Claude Monet e Le Déjeuner sur L’Herbe di Edouard Manet sono al centro di queste due nuove fragranze.
Passeggiamo in primavera nella natura mediterranea tra l’acuto e piacevole odore del rosmarino e gli intensi sentori di salmastro, oppure camminiamo in un giardino tra le fragranze delicate e intense dei fiori appena sbocciati e dell’erba bagnata. O, ancora, in un luogo esotico ci inebriamo con gli aromi delle spezie. Quanti ricordi e diverse suggestioni, quante immagini arrivano al cervello attraverso il senso dell’odorato per sollecitare tutti i sensi…ed emozionarci. Così il profumo non è solo un mezzo per ‘sapere di buono‘ o essere seducenti. Il profumo può essere un’opera d’arte e a questa – che si tratti di musica o pittura (per le fragranze si parla di note, accordi, sfumature) – è strettamente collegato.
Au Bord De L’Eau![L'Artisan Parfumer tavolozza](data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAAlgAAAEnAQAAAABdgQD4AAAAAnRSTlMAAHaTzTgAAAAsSURBVHja7cEBAQAAAIIg/69uSEABAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAADAhwFXlAABn5uFGAAAAABJRU5ErkJggg==)
Ispirato dal quadro di Claude Monet, questo profumo tratta le materie prime come fossero pigmenti di colori. Come nell’opera di Monet, si oscilla tra l’apparente realismo del bergamotto e del limone, la cui freschezza si fonde con petali di arancio amaro, e le note vibranti di fondo. Il pittore suggerisce i contorni delle case riflesse sull’acqua. Fabrice Pellegrin, ai vapori agrumati, aggiunge una nota verde e aromatica di rosmarino ma anche di violetta e di morbide note muschiate.
Sur L’Herbe![L'Artisan Parfumer - tavolozza](data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAAlgAAAEkAQAAAADbFXJWAAAAAnRSTlMAAHaTzTgAAAAqSURBVHja7cEBAQAAAICQ/q/uCAoAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAABqVrAAAdGaOAgAAAAASUVORK5CYII=)
Le Déjeuner sur l’Herbe di Edouard Manet provoca un vero e proprio scandalo quando fu esposto a Parigi nel 1863. La scena, che rappresenta due uomini completamente vestiti insieme ad una donna nuda, durante un picnic nel bosco, è stata considerata oscena dai suoi contemporanei. E’ una cruda modernità che ha spinto il profumiere Fabrice Pellegrin a formulare questa Colonia. Egli decide di reinventare il neroli con un overdose di luce. Crea un accordo solare che colloca nel cuore del profumo e poi l’arricchisce con muschi bianchi, note ambrate e un iperdosaggio di ossigeno che vanno oltre ogni preconcetto.
Le due colonie sono disponibili in flaconi da 100 ml (110€) nella boutique L’Artisan Parfumeur e online (www.lartisanparfumeur.com).
![Palmira](https://i0.wp.com/www.sensidelviaggio.it/wp-content/uploads/2017/04/g7cultura_2017-03-27_018-e1492550027588-1.jpg?resize=75%2C75&ssl=1)
![Interrail](https://i0.wp.com/www.sensidelviaggio.it/wp-content/uploads/2017/04/6927-e1492414539585-1.jpg?resize=75%2C75&ssl=1)