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Sessuologia

L’erotismo è ‘nudo’? No. La seduzione ha bisogno dell’immaginario

L’erotismo è ‘nudo’? No. La seduzione ha bisogno dell’immaginario

La seduzione non è ‘nuda’ ma vestita. Dunque l’erotismo è ‘nudo’? No. Il desiderio di vedere (o rivedere) un corpo parzialmente scoperto funziona come stimolo erotico.

Lo sanno bene le popolazioni brasiliane e cubane che considerano pochissimo sexy andare in spiaggia senza costume da bagno ma adottano bikini (o slip per gli uomini) ridottissimi.

Ma come (s) vestirsi?

Una figura femminile – ma anche maschile: pensiamo ai jeans attillati – abbigliata in modo allusivo, senza scoprire troppo e subito il corpo (il nudo parziale inaspettato può scatenare imbarazzi), anche con un abito castigato ma che disegna le forme, stimola l’immaginario erotico.

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E’ il cervello l’organo sessuale per eccellenza e la sessualità è soprattutto le emozioni che produce.

L’eccitazione prende il via sempre dalla psiche e prima ancora del contatto sessuale o fisico, il desiderio trae spunto dalla fantasia, sollecitata dai sensi: dall’olfatto, dall’udito e dalla vista.

Soprattutto l’erotismo maschile passa in primo luogo attraverso gli occhi e l’eccitazione che ne deriva innalza i livelli di testosterone, grazie ad un profumo, un gesto, uno sguardo e le parole per dirlo.

Il corpo – come espressione di bellezza – è un attore,

ma non il principale della dimensione erotica.

Di una persona, nei primi istanti della conoscenza ci attraggono alcuni aspetti non necessariamente connessi alla perfezione, alla bellezza teorica ma la voce, il modo di muoversi, l‘atteggiamento: ciò che ci colpisce e recepiamo come attraente ha un suo substrato profondo nelle nostre esperienze passate” afferma Pietro Lorenzetti, chirurgo plastico.

Ogni persona, infatti, possiede un proprio mondo fantasmatico, costituito da rappresentazioni mentali eroticamente stimolanti e che lo spinge – last but not least – anche ad innamorarsi.

Tornando ai sensi, partiamo dall’olfatto: non lascia indifferenti perché offre un ‘pacchetto’ di suggestioni attraverso il meccanismo dell’evocazione. Il profumo, accessorio di moda – trendy o vintage – è un viaggio virtuale, eroticamente più potente della navigazione nel cyber sex.

Del resto l’odore e la sessualità sono strettamente collegati: è ciò che rimane di un retaggio antichissimo: l’estro animale.

L’erotismo è nudo? No, ma come lo vestiamo?

Sotto il vestito…niente o la lingerie: la biancheria intima è un’intramontabile arma di seduzione, da scegliere nei negozi tradizionali (con il pizzo e le trasparenze non si sbaglia mai) oppure nelle boutique che offrono anche sofisticati love toys e che privilegiano il ritorno a corsetti, giarrettiere e calze da alternare ai comodi ma non sensuali collant.

E il tacco 12?

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Sarà forse un accessorio ovvio o kitsch, anche se torna sempre di moda, ma slancia fianchi e cosce ed è un oggetto fetish.

Ma qual è l’immaginario di una donna quando si ‘allestisce’ per un appuntamento? Spesso desidera stupire l’altro, se l’ha visto poche volte. O troppe volte.

Ad esempio lei, sempre in jeans + faccia lavata, si presenta con vestito fasciato e scollato, labbra rosse e ciglia chilometriche.

Uno schianto! (ma è meglio lasciar perdere se lui dirà gentilmente: “Mi piaci acqua e sapone”).

Infatti, attenzione! Travestirsi, cambiare stile all’improvviso e sorprendere il partner deve far parte di un gioco condiviso e che si sa o si suppone sarà gradito. Altrimenti non funziona.

Ciò vale anche per i cambiamenti forniti dalla chirurgia estetica: rifarsi per conquistare o – peggio – per riconquistare è molte volte una mossa non vincente (serve invece ad aumentare la fiducia in se stesse nel caso della correzione di inestetismi).

E spesso il ricorso alla chirurgia estetica è causato dal voler somigliare a modelli mediatici proposti che creano sentimenti di inadeguatezza.

Invece, stare nei ‘propri panni’ è rassicurante per entrambi, anche nel caso di primi incontri: lo stile proposto si conferma nella quotidianità e crea aspettative erotiche che possono essere mantenute.

Se desiderate chiarimenti su problemi di natura sessuale (maschile o femminile) potete scrivere alla dottoressa Bettelli Lelio a: cbchiachia7@gmail.com  

Assistente psicologa, direttore di psicodramma moreniano e counselor in sessuologia clinica di FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), è giornalista professionista nell’area del benessere psico-fisico. E’ esperta in consulenze su difficoltà individuali e di coppia riferite a disturbi psico-sessuali o a problemi relazionali.