Pilsen: gioiello di design, arte e architettura

Passeggiare per il pittoresco centro storico, lasciarsi ammaliare dalle raffinate facciate barocche che circondano la piazza principale. Salire sul campanile più alto della Repubblica Ceca, visitare la terza sinagoga più grande al mondo, percorrere un lungo corridoio di cunicoli sotterranei, farsi incantare da burattini e marionette d’altri tempi, concedersi un rinvigorente bagno termale alla birra in una spa vintage: sono solo alcune delle preziose esperienze che rendono imperdibile una visita a Pilsen. Il tutto ovviamente annaffiato da soste corroboranti nei numerosi birrifici di cui pullula la città.

Quasi sicuramente molti viaggiatori, in visita alla Repubblica Ceca, sono giunti a Pilsen, attratti solo dal mitico richiamo della bionda spumeggiante più famosa al mondo: la Pilsner Urquell, la lager per antonomasia, tanto per intenderci.

Per accorgersi poi, con grande stupore, che Pilsen (Plzen in ceco,) è una città talmente deliziosa e interessante, da meritarsi una visita ben più attenta e accurata, che va oltre il boccale di birra, gustato direttamente alla fonte.

Ne è la riprova che la città ha messo in mostra il suo patrimonio intellettuale e artistico con la nomina a Capitale Europea della Cultura nel 2015.

Pilsen: storia tradizioni e cultura

Pilsen sorge nella Boemia occidentale, circa 90 chilometri a sud-ovest di Praga, in una valle circondata da quattro fiumi.

La città è immersa in un territorio ricco di foreste secolari, di parchi nazionali e di ondulate colline, puntellato da incantevoli monasteri e sontuosi castelli.

Gli oltre 700 anni di storia di Plzen si riflettono nei magnifici edifici del suo centro storico, attorno ai quali, nel corso degli ultimi anni, si è sviluppata una moderna metropoli, che è in grado di offrire ai visitatori numerose attrazioni di ogni genere.

Una città facile da vivere e da visitare, giovane e vivace con grandi e curatissimi parchi verdi, posizionati lungo le antiche mura cittadine, ed una emergente atmosfera artistica.

Alla scoperta di Pilsen: cosa vedere

 Piazza della Repubblica

Nel cuore della città si trova Piazza della Repubblica, dove nel corso dell’anno si svolgono decine di eventi culturali, tra feste popolari, festival musicali e celebrazioni, oltre ai tradizionali mercati stagionali.

La città vecchia venne disposta a scacchiera per volontà di Venceslao II sin dal 1295.  Attorno alla piazza si possono ammirare numerosi edifici storici, di raffinata fattura barocca e rinascimentale.

La piazza principale di Pilsen è sovrastata dalla Cattedrale di San Bartolomeo, una chiesa gotica che vanta il campanile più alto della Repubblica Ceca.

All’interno della chiesa si ammirano le splendide vetrate, la statua della Vergine Maria delle Grazie, l’imponente Calvario del 1833 sull’altare principale e la famosa Cappella degli Sternberk sul lato meridionale.

L’angioletto della fortuna

Nella parte posteriore della cattedrale, si trova un gruppo scultoreo che rappresenta Cristo sul Monte degli Ulivi. Una grata di ferro, con piccole teste di angeli, protegge le sculture.

Qui si nota che un angelo è stato molto accarezzato rispetto agli altri. Perché? Una persona vi dirà che l’angioletto esaudirà il vostro desiderio, l’altra affermerà che porta fortuna alla vostra vita se lo toccate.

Potete decidere a quale leggenda preferite credere. In ogni caso, vale sicuramente la pena provare. Chi lo sa? Forse lascerete Pilsen un po’ più fortunati di quando siete arrivati.

La terrazza della torre si erge a 60 metri dal suolo. Trecento scalini metteranno a dura prova la vostra resistenza, ma sarete ricompensati da una vista mozzafiato su tutta la città, che può giungere nei giorni più limpidi fino ai monti della Selva Boema, distanti circa 70 km.

L’ingresso della torre si trova accanto alle porte principali della cattedrale, a pochi passi dalla colonna della peste.

Su Piazza della Repubblica si affaccia anche il Municipio di Plzeň, un edificio storico costruito tra il 1554 e il 1559, secondo il progetto del costruttore italiano Giovanni Statia. Al suo interno custodisce un plastico della città medievale.

Di fronte al municipio c’è la famosa colonna della peste (che venne costruita nel 1681 per proteggere la città dalla peste), sulla cui parte superiore è riportata una replica barocca della Madonna di Pilsen.

Ai tre angoli della piazza sono state installate tre moderne fontane d’oro, progettate da Ondřej Cisler, che simboleggiano un angelo, un levriero e un cammello.

 La grande sinagoga di Pilsen

La sinagoga di Pilsen è la terza più grande al mondo dopo quella di Gerusalemme e quella di Budapest.

La grande sinagoga, costruita in stile moro-romanico nel 1888, ha un aspetto sontuoso con il tetto a puntoni vivacemente colorato e le due cupole a cipolla, sormontate dalle stelle di David.

Durante la Seconda Guerra Mondiale fu trasformata in un immenso deposito e questo la salvò dalla devastazione nazista. In epoca sovietica fu lasciata in stato d’abbandono. È stata restaurata e nel 1998, riaprendo al culto, alle visite, ai concerti e alle mostre.

 Gli interni di Adolf Loos, l’architettura minimalista del XX secolo

Adolf Loos è stato un importante architetto austriaco, un pioniere del purismo architettonico degli inizi del Novecento. Realizzava interni dalle linee minimali, spazi funzionali e molto colorati.

Qui a Pilsen  ha firmato otto splendidi interni, divenuti simbolo di design e cultura del living, di cui quattro sono oggi aperti al pubblico. Un tripudio di salotti lussuosi, raffinate sale da pranzo, pareti a specchio, boiserie, caminetti-gioiello e bagni-capolavoro, ma anche accessori, soprammobili, opere d’arte e oggetti vari.

 I sotterranei di Plzeň

Un’altra visita che non potete farvi mancare è quella dei sotterranei di Pilsen: sotto la città si trova un intricato labirinto di passaggi, di pozzi e di cantine che sono stati scavati a partire dal Trecento.

Questi luoghi avevano numerose funzioni, vi erano impianti idraulici, e non solo. Qui si trovavano anche magazzini, laboratori artigianali e distillerie.

Il tour, di circa un’ora, copre solo 800 metri, dei 19 chilometri totali, ma fornisce un ottimo sguardo sulla vita della Pilsen medievale. La rete di labirinti ipogei, infatti, nasce nel medioevo come estensione di cantine per conservare la birra e il cibo.

Un consiglio: portate con voi un indumento impermeabile per ripararvi dall’umidità!

 La capitale della birra

E siamo così arrivati alla principale attrazione turistica di Pilsen: lo storico birrificio Pilsner Urquell (Plzeňský Prazdroj in ceco), un nome indissolubilmente legato a quello della città.

La Pilsner Urquell 

 esporta la sua birra in oltre 50 diversi paesi.

Per tutti gli appassionati di birra è un luogo culto, ma non mancherà di affascinare anche i semplici curiosi. Proprio qui, nel 1842, fu prodotta da Josef Groll la prima birra lager bionda al mondo, uno stile di birra che dal nome della città venne poi chiamato “pils“.

Fu una vera rivoluzione nella produzione della birra: il perché lo scoprirete nel corso di un interessante tour al termine del quale avrete la possibilità davvero unica di gustare una Pilsner Urquell non filtrata e non pastorizzata, spillata direttamente dalle botti di quercia.

Il tour del birrificio Pilsen Urquell copre tutta la filiera produttiva, permettendovi di conoscere e apprezzare il modo in cui questa birra famosissima viene prodotta.

Avrete modo di vedere gli ingredienti utilizzati, le caldaie e le spine storiche e quelle attuali. Visiterete anche il Museo del birrificio, dove potrete vedere la malteria gotica, con il pozzo, le cantine a due piani e gli spazi dell’ex mescita, oltre a centinaia di reperti che documentano la storia della cottura della birra, dal medioevo ai giorni nostri.

La visita guidata alla fabbrica della Pilsner dura all’incirca un’ora e mezza, e si svolge, in più lingue, solo con gruppi fino a 14 persone. I biglietti possono essere acquistati sul posto, ma in alta stagione è consigliabile prenotare online sul sito ufficiale. www.prazdrojvisit.cz

 Il bagno di Birra Pilsen

La prima spa della birra Pilsen si trova nella casa “At the Golden Lamb”, che è un monumento culturale nazionale.  La troverete nel cuore della città, in Piazza della Repubblica, proprio di fronte alla famosa Cattedrale di San Bartolomeo.

La storia dell’industria birraria mondiale è stata scritta in questo luogo quando, nel XIII secolo, la casa ricevette il cosiddetto “diritto di fabbricazione della birra” dal re Venceslao II e poté così partecipare alla produzione dell’allora birra Pilsner.

La Spa offre un trattamento termale originale basato sull’uso di ingredienti e materiali naturali e sulle antiche tecniche.

Il bagno di birra Pilsen – si svolge in vasche vorticose da mille litri fatte a mano in Royal Oak e si basa sul bagno negli estratti naturali utilizzati per la produzione della birra ceca Pilsner Urquell – varietà selezionate di luppolo, lievito di birra e malto.

L’elevato contenuto di oli essenziali di luppolo, contribuisce alla rivitalizzazione e al rilassamento generale dei pori della pelle. Il lievito di birra, ha un effetto benefico sulla rigenerazione dell’epidermide.

Grazie a questa combinazione unica di ingredienti naturali e all’effetto magico della quercia reale, da sempre simbolo di longevità e resilienza, il bagno stimola il metabolismo, elimina le sostanze nocive dall’organismo, scioglie le tensioni interne ed esterne, la fatica e lo stress, portando così a un perfetto rilassamento mentale e fisico.

Il bagno è seguito da un riposo su un letto di vera paglia di grano, che favorisce l’assorbimento di tutte le vitamine e gli estratti.

Durante il trattamento avrete l’intero bagno di birra esclusivamente per voi, potrete bere quantità illimitate di birra e gustare il pane fresco alla birra fatto in casa.

Il viaggio è stato organizzato dalla regione di Pilsen www.turisturaj.cz, da Pilsen Turismo www.pilsen.eu e Ente Turismo Repubblica Ceca www.czechtourism.com

credit immagine di copertina @visitpilsen