Saluto al sole
Saluto al sole
L’essere umano non è soltanto un insieme di organi e un cervello pensante. E’ un’entità globale: corpo, mente e spirito in rapporto con l’intero universo. Lo insegna lo stile di vita – e la medicina – dell’ayurveda, lo professano le discipline buddiste e, oggi, lo segue chiunque saggiamente senta che solo il rispetto e l’integrazione con la natura può salvare la nostra serenità e anche il pianeta.
Rilassarsi, meditare e fare fitness dolce nel green è quanto di meglio si può fare per ritrovarsi. Nel magnifico parco del Grand Hotel Terme di Comano , con laghetto dall’atmosfera zen e piante secolari , si può gustare il silenzio, il verde e ascoltare il proprio respiro.
“Andai nei boschi perchè desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi” scriveva Henry David Thoureau.
Filomena, naturopata ed esperta di pratiche ayurvediche, propone e conduce il Saluto al Sole, nel parco o – nel caso il clima non lo consenta – in vista parco termale attraverso le grandi vetrate dell’Hotel.
Si tratta di un esercizio ayurvedico che ‘lavora’ contemporaneamente su mente, corpo e respiro. Il suo effetto, profondo e ampio, rafforza e allunga tutti i più importanti gruppi muscolari, migliora l’elasticità delle articolazioni, aiuta la circolazione, giova alla colonna verterbrale e ‘massaggia’ gli organi interni.
E ‘last but not least’ combatte lo stress, una tra le cause delle malattie dermatologiche, come la psoriasi che vengono curate dalle acque termali di Comano.
In che cosa consiste il Saluto al Sole? In uno o più cicli di dodici posizioni: Si inizia con il saluto a piedi paralleli e mani unite all’altezza del petto, con i palmi che si toccano, respirando normalmente. Poi si inspira e si sollevano le mani al di sopra della testa allungando la colonna vertebrale. La terza posizione è una flessione in avanti e verso il basso a ginocchia piegate, mentre si espira. La quarta: mentre si inspira si stende all’indietro la gamba sinistra, toccando terra con il ginocchio, si piega la gamba destra e il piede destro poggia piatto sul pavimento e si allungano testa e collo verso l’alto.
La posizione numero cinque si chiama la montagna. Mentre si espira si tira indietro la gamba destra accanto a quella sinistra e si spinge di lato il bacino abbassando la testa in mezzo alle braccia.
Segue la posizione otto appoggi con la quale si portano a terra entrambe le ginocchia e si fa scivolare il corpo in giù, con il petto e il mento che toccano il suolo. Si passa alla posizione del cobra: mentre si inspira si solleva il petto in alto e leggermente in avanti, premendo a terra le mani con i gomiti vicino al corpo, sollevando la colonna vertebrale e poi la testa. Si ripete la posizione numero cinque, quella numero quattro, poi la tre e la due.
Concludendo con un nuovo saluto al sole.
Tra il lago di Garda e le Dolomiti, anche il microcrima dove si saluta il sole contribuisce a regalare benessere globale, come fa sentire meglio l’acqua termale di Comano che allevia infiammazioni e irritazioni della pelle. Infatti, la sua composizione bicarbonato-calcio-magnesiaca, con ph vicino alla neutralità e a temperatura costante di 27 gradi, ha proprietà lenitive, antinfiammatorie e ristrutturanti.
Foto: Uff. Stampa Atp Terme di Comano e Dolomiti di Brenta