Sesso virtuale: erotismo senza confini
Attenzione agli adolescenti: è urgente un’educazione affettiva
Con uno smartphone in mano, non ci sono più barriere: nel sesso virtuale il desiderio si esprime attraverso immagini, messaggi, avatar e persino realtà simulate on line. Questa “assenza di limiti” può sembrare affascinante, ma rischia di creare un distacco tra fantasia e realtà, rendendo difficile distinguere ciò che appartiene all’immaginazione da ciò che invece riguarda una relazione autentica.
Si tratta di una sessualità senza confini – che si tratti di chat erotiche, videochiamate intime o piattaforme di incontri sempre più interattive – il sesso virtuale è diventato una parte integrante dell’erotismo contemporaneo. Dipende sempre dall’uso che se ne fa. “Quello che diversamente può rendere perverso il rapporto con Internet, per praticare del sesso virtuale, è al tendenza a preferirlo col tempo al rapporto d’amore reale” scrive Luciano Di Gregorio In ‘Le connessioni Percolose (edizioni Unicopli).
Dunque l’erotismo on line, se da un lato può rappresentare uno spazio di esplorazione, libertà e fantasia, dall’altro nasconde insidie che non vanno sottovalutate, soprattutto per i più giovani.

Sesso virtuale: i rischi per i giovanissimi
Per chi non ha ancora ricevuto un’educazione sessuale e affettiva adeguata, questo modo di vivere la sessualità può diventare fuorviante. I ragazzi rischiano di credere che la sessualità sia solo performance, immagine e immediatezza, senza spazio per l’intimità, l’attesa e la comunicazione.
In questo modo il virtuale non arricchisce, ma sostituisce l’esperienza reale, creando false aspettative e, spesso, senso di inadeguatezza.
Infatti, si fa sempre più urgente un’educazione sessuale e affettiva. Un approccio maturo al sesso virtuale non significa demonizzarlo, ma imparare a contestualizzarlo. Educare i giovani a distinguere tra desiderio, affettività e pornografia, tra immaginazione e realtà, è fondamentale per non confondere l’esperienza virtuale con quella emotiva e corporea.
Il sesso on line può essere un gioco stimolante, ma non può sostituire la scoperta dell’altro attraverso il contatto, il dialogo e l’intimità reale. Per i giovanissimi, che stanno costruendo la propria identità, la mancanza di limiti rischia di trasformarsi in una trappola.
La chiave è fornire strumenti di consapevolezza e di educazione, così che la tecnologia diventi alleata e non ostacolo della crescita affettiva e sessuale.
Da leggere per approfondire: educazione affettiva e sessuale di bambini e adolescenti di Marta Panzeri e Lilybeth Fontanesi. Edizioni Il Mulino



