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Stazione Centrale di Milano: museo diffuso per la Design Week

La Stazione Centrale di Milano si trasforma in un museo diffuso durante la Design Week, accogliendo due grandi iniziative che la rendono un luogo di incontro per l’arte e la cultura.

Da un lato, l’installazione “La Nascita” di JR trasforma la facciata della stazione in un paesaggio roccioso, sovrapponendo elementi minerali alla sua architettura storica. Dall’altro, la mostra “An Invitation To Dream” di Moncler invita i visitatori a immergersi in un mondo di sogni e ispirazioni.

L’installazione “La Nascita” di JR in Stazione Centrale

L’artista francese JR porta la sua visione unica alla Stazione Centrale di Milano con l’installazione “La Nascita”.

Utilizzando una tecnica innovativa, JR sovrappone un monumentale trompe-l’oeil sulla facciata della stazione, creando un’opera che sfida i confini del tempo e del luogo.

L’ installazione, visibile in Piazza Duca d’Aosta dal 10 aprile al 1° maggio, rivela gli strati storici della stazione, collegando il presente con il passato e invitando gli spettatori a riflettere sulle trasformazioni del luogo nel corso dei decenni.

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Attraverso lo strabiliante trompe-l’oeil, JR sovrappone la facciata aspra e cesellata della montagna scavata alla Stazione Centrale di Milano, proiettandola così in un’altra dimensione, intrecciando senza soluzione di continuità elementi minerali nell’amalgama di architettura classica romana, eclettica, razionalista, art nouveau e art déco.

Come per le sue installazioni La Ferita a Palazzo Strozzi a Firenze e Punto di Fuga a Palazzo Farnese a Roma, la facciata della stazione viene aperta da uno squarcio ma, questa volta, attraverso una tecnica mai utilizzata prima dall’artista:

La Nascita è infatti la prima anamorfosi scultorea di JR, che si discosta dal suo mezzo tipico – carta e colla – per stampare l’immagine direttamente su pannelli di alluminio.

Oltre a fronteggiare la facciata, questi elementi metallici sono sparsi per la piazza, consentendo ai visitatori di entrare e interagire con l’opera.

Il risultato è una fantasia architettonica surreale che confonde i confini del tempo e del luogo, creando un legame tra la grandezza della stazione di oggi e la sua storia.

La mostra “An Invitation To Dream” di Moncler:

All’interno della stazione, Moncler presenta la mostra immersiva “An Invitation To Dream” dal 15 al 21 aprile.

Curata da Jefferson Hack e filmata da Jack Davison, la mostra esplora il tema del sogno attraverso le storie di personalità influenti che ispirano la cultura contemporanea.  La mostra trasforma la stazione in un luogo di riflessione e contemplazione, incoraggiando il pubblico a sognare grandi.

In linea con l’approccio curatoriale di Jefferson Hack di trasformazione degli spazi pubblici, tutti i cartelloni e gli schermi pubblicitari della stazione ferroviaria saranno collegati per creare una sorta di paesaggio immaginario animato da immagini e citazioni, dove testi e ritratti sovrastano il rumore della stazione come potenti invocazioni silenziose, ispirando il pubblico a sognare.

Alla Stazione Centrale: un dialogo tra arte, storia e pubblico

Queste iniziative trasformano la Stazione Centrale di Milano in uno spazio espositivo diffuso, dove l’arte interagisce con la storia e il pubblico. Attraverso l’installazione di JR e la mostra di Moncler, la stazione diventa un luogo di incontro per la creatività e l’immaginazione, arricchendo l’esperienza dei viaggiatori e dei visitatori durante la Design Week e oltre.

Con questa iniziativa, la stazione si inserisce ancora di più al cuore della città, diventando un propulsore di dialogo, stimoli e influenze di diverso genere, e confermando Milano come una delle capitali mondiali del design e dell’arte contemporanea.

https://www.milanocentrale.it/

Giornalista di lungo corso ha lavorato all’interno di alcune case editrici quali la Mondadori, Rusconi Editore e f.lli Fabbri Editore. Successivamente, per diversi anni ha operato nel campo della musica come responsabile della promozione e del marketing per le più importanti major discografiche. Attualmente collabora anche con il mensile cartaceo Caravan e Camper e per altre testate online di viaggio, bellezza ed enogastronomia.