Cantina La-Vis: legami tra uomo e vigna per vini di qualità
Fondata nel 1948, oggi Cantina La-Vis riunisce 400 viticoltori che con cuore e orgoglio coltivano circa 400 ettari di appezzamenti situati nelle affascinanti Colline Avisiane (sopra la valle dell’Adige).
Sono i pittoreschi declini ricchi di viti che circondano il borgo di Lavis. E dietro ad ogni vino si cela una storia di persone e di territorio: preziosi legami consolidati nel tempo che sublimano il lavoro di squadra al servizio della qualità del prodotto finale.
Custodi della vigna e imprenditori contemporanei
i soci della Cantina La-Vis
Genuini e intraprendenti, molti soci viticoltori di Cantina La-Vis sono dediti alla viticoltura da tre generazioni.
Per creare in vigna le premesse necessarie per vini di qualità, l’autentico legame dei soci con la terra è fondamentale. Quanto l’aiuto degli esperti agronomi.
Quella di La-Vis è infatti la testimonianza di una viticoltura contemporanea, in cui i viticoltori emergono come protagonisti indiscussi.
“Il nostro compito è fornire ai soci le esperienze e gli strumenti necessari per renderli perfetti interpreti di se stessi e veri imprenditori contemporanei, in un’ottica a lungo termine”, afferma Corrado Aldrighetti, Agronomo di La-Vis.
“A tal fine – spiega – sono molteplici gli incontri di formazione e attività tra i filari che ci permettono di arricchire il bagaglio tecnico e trasferire nozioni innovative alle diverse generazioni di viticoltori, rendendo più efficace e modernizzando il lavoro in vigna”.
Dalla vinoteca partono tour guidati della cantina e delle vigneti, degustazione e vendita dei prodotti. Tra i vini: Pinot nero e Pinot grigio, Cabernet, Merlot, Sauvignon, Chardonnay, Riesling, Maso Franch, Lagrein, Traminer…
Cantina La-Vis: l’equilibrio tra terra e azienda
Nel solco del rispetto per l’ambiente e per la tutela del consumatore finale, le azioni in vigneto dei viticoltori mirano alla difesa integrata.
“Ci affidiamo agli strumenti di difesa della natura, praticando operazioni manuali in vigna e razionalizzando gli interventi fitosanitari”, prosegue Aldrighetti.
I custodi della vigna sono il motore e il primo importante anello
della filiera qualitativa e contribuiscono alla preservazione della biodiversità
e ad una viticoltura equilibrata.
Il vigneto, l’organismo agricolo, si intreccia armoniosamente con la natura esterna grazie all’assiduo lavoro dei viticoltori, suggellando così un rapporto di rispetto, equilibrio e salvaguardia.
Un rapporto dal quale tutte le persone coinvolte traggono beneficio e consapevolezza: dal socio al consumatore finale, dagli agronomi al team in cantina.
Cantina e viticoltori perseguono ogni giorno una visione futura condivisa, in piena sintonia con la vocazione e la bellezza delle Colline Avisiane.
È proprio questo legame di fiducia e mutuale rispetto con La-Vis che conferma lo spirito di cooperazione, da sempre tratto distintivo della cantina.
Cantina La-Vis: vivere la vigna
Guardiamoci intorno. Le Colline Avisiane sono un suggestivo mosaico della natura i cui tasselli sono verdi paesaggi vitati, strette stradine e pittoreschi masi che da sempre caratterizzano la storia contadina e vitivinicola trentina.
In questo contesto idilliaco pulsa con forza un piccolo vigneto in cui è possibile vivere in prima persona la concreta sinergia tra uomo e vigna che avviene in La-Vis.
Dirigendosi a Maso Franch infatti, è possibile passeggiare nell’omonimo vigneto in cui le piante trovano le migliori condizioni per crescere e vivere in perfetta simbiosi tra territorio e produzione.