Family Health
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Family Health e mostra collettiva sul tema dell’albero

Alle radici della prevenzione: arte a sostegno di un grande progetto

Family Health insieme ad una importante mostra collettiva sul tema dell’albero. 

Il 14 maggio scorso, si è svolta a Milano la tavola rotonda “Family Health: prevenzione, familiarità e stili di vita”. Introdotta da Sergio Bernardini – Presidente della Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (SIBioC) e da Giuseppe Agosta, ideatore del progetto “Family Health” – è anche l’appuntamento introduttivo ad una mostra collettiva d’arte contemporanea:

“Arte e Salute. Alle radici della prevenzione” 

Corretti stili di vita e conoscenza della storia sanitaria familiare (concetti ai quali si è ispirata l’innovativa piattaforma digitale Family Health) sono due pilastri fondamentali sui quali “costruire” una corretta prevenzione della salute.

E da qui il suggestivo binomio albero genealogico – albero simbolo iconico della vita, che è stato l’oggetto della tavola rotonda alla quale sono intervenuti Walter Ricciardi, Professore Ordinario di Igiene all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Coordinatore Scientifico di Family Health, Giovanni Corsello, Professore Ordinario di Pediatria all’Università di Palermo, Stefano Pizzi, Professore e Responsabile Relazioni Esterne Accademia di Belle arti di Brera, e Mario Merialdi, Esperto in Salute internazionale.

Cultura della prevenzione, che è anche il primo obiettivo che si pone il progetto digitale Family Health, dando la possibilità ai cittadini – attraverso una tecnologia sofisticata, ma di semplicissimo utilizzo – di crearsi un “fascicolo sanitario”, personale e familiare, immediatamente disponibile in ogni luogo e circostanza. Il tutto con l’assoluta protezione dei dati e delle informazioni archiviate nel cloud.

Family Health – spiega Ricciardi – mette a disposizione delle famiglie italiane le più avanzate tecnologie coniugate alle migliori conoscenze scientifiche per gestire al meglio la propria salute. Insistendo in particolare proprio sui due aspetti oggetto della tavola rotonda: gli stili di vita e la storia sanitaria personale e familiare”.

Sul tema dell’albero – fulcro della tavola rotonda e della mostra parla Giovanni Corsello: “Albero come simbolo di bellezza, di vita e di salute, ma anche simbolo di eredità! È con un albero ‘genealogico’ che si raffigura infatti la successione delle generazioni e la trasmissione di caratteri ereditari. Pensiamo all’albero anche come custode della nostra eredità e come occasione per ribadire l’importanza strategica della prevenzione nella promozione della salute”.

L’evento ha ottenuto il patrocinio di: SIN – Società Italiana di Neonatologia, SIP – Società Italiana di Pediatria, SIGO – Società Italiana Ginecologia e Ostetricia, UROP – Urologi Ospedalità Privata.

Per informazioni:
www.familyhealth.it

 Dentro la mostra Arte e salute Alle radici della prevenzione

La mostra, a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli, si può ammirare a Palazzo Pirelli, Spazio Eventi, in via F. Filzi 22, Milano. Sino al 29 maggio. Ingresso libero.

Promossa da SIBioC – Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica, nell’ambito del progetto digitale “Family Health”, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione come primo e fondamentale strumento di cura della salute.

Portatore di un vasto patrimonio di cultura, tradizione, identità e memoria, l’Albero è il tema prescelto per questa mostra collettiva che, grazie alle potenzialità espressive della “narrazione” artistica, intende veicolare in chiave estetica e simbolica alcuni messaggi di primaria importanza che costituiscono il cuore del progetto Family Health, da cui questo percorso espositivo trae ispirazione: sensibilizzare le persone sull’importanza della conoscenza della storia clinica personale e familiare, al fine di attuare un percorso di prevenzione mirata ed efficace, a tutela della propria salute e di quella della propria famiglia.

Le 35 opere in mostra, realizzate da un gruppo di illustri esponenti del panorama artistico contemporaneo e da giovani talenti, compongono un percorso espositivo multidisciplinare che traccia un racconto armonico carico di suggestioni visive e rimandi culturali capace di stimolare nell’osservatore una riflessione inedita su tematiche riguardanti il benessere della persona e della collettività.

Si tratta, in definitiva -aggiungono Francesca Bianucci e Chiara Cinelli, curatrici della mostra-, di portare al centro del dibattito l’Uomo, con le sue aspirazioni che investono un ambito più esteso dei soli “bisogni” primari, abbracciando quelle istanze immateriali che determinano l’agire umano in ogni ambito dell’esistenza. L’Arte esercita un ruolo fondamentale nel favorire il soddisfacimento di queste aspirazioni, contribuendo così al benessere della persona. E di questa tensione che muove l’essere umano, l’Albero, quale ideale elemento di congiunzione tra la Terra e il Cielo, è forse l’immagine più emblematica”.

Gli artisti

Mario Campanile, AnnaLaura Cantone, LeoNilde Carabba, Claudio Caserta, Chiò, Silvia Cibaldi, Elisabetta Cusato – Eliscus, Pino Di Gennaro, Gian Paolo Dulbecco, Lello Esposito, Valerio Gaeti, Emilio Gianni, Daniela Giovannetti, Ugo La Pietra, Le Sauvage Décorateur, Margherita Leoni, Domenico Liguori, Lucio Liguori, Pasquale Liguori, Simona Lombardo e Alberto Pigato, Maria Mulas, Claudio Onorato, Valentina Piacenza, Carlo Previtali, Tiziana Priori, Daniela Rancati, M&G Redaelli, Edoardo Romagnoli, Monica Rossetti, Marco Rossini, Jeannette Rütsche – Sperya, Luca Sciortino, Marcello Sèstito, Anna Sutor, Luciano Mello Witkowski Pinto.

Dentro il progetto Family Health

Il progetto Family Health, nato nel 2017 su iniziativa di Giuseppe Agosta, Presidente di Biomedia S.r.l., partner dell’evento, si fonda sulla consapevolezza che ogni storia clinica costituisce il frutto di una complessa e in parte imprevedibile commistione di fattori genetici, familiari e ambientali, i quali sono alla base di situazioni fisiologiche e patologiche: tutti i dati sanitari di un individuo sono quindi essenziali per attuare una corretta ed efficace prevenzione e per tenere insieme il filo di continuità che lega tra loro le generazioni, ovvero l’Albero genealogico clinico della famiglia.

Fulcro del progetto, che comprende anche un magazine curato da un board di specialisti in medicina, alimentazione, psicoterapia e benessere, è il Fascicolo Sanitario Digitale personale (FSDp) che consente di archiviare tutti i dati sanitari personali e della propria famiglia, facilitando così la condivisione di tali informazioni con il medico curante e consentendo di monitorare la “storia clinica” familiare come vero e proprio atto di prevenzione.

Partendo da un approccio multidisciplinare che guarda allo scambio fra saperi e linguaggi differenti come a un arricchimento, la mostra “Arte e Salute. Alle radici della prevenzione” evidenzia l’importanza del linguaggio artistico nel veicolare e diffondere valori e messaggi di utilità sociale, proponendo anche una riflessione più ampia sul ruolo dell’Arte quale prezioso alleato della Salute, laddove il concetto di Salute non si definisce solo in relazione agli aspetti fisici e materiali della persona ma anche emotivi, psicologici e sociali.

L’Albero, individuato come tema e soggetto di riferimento della mostra, rappresenta universalmente la vita e il suo perpetuo rinnovarsi –sottolinea il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi-. In esso sono racchiusi i valori fondanti della società lombarda: le radici che indicano il legame profondo con il territorio, la robustezza e lo sviluppo di nuovi germogli che richiamano alla dimensione della famiglia e a un processo costante di crescita ed evoluzione. In questo quadro ecco allora che la prevenzione e la cura della salute rivestono un carattere fondamentale. Metaforicamente parlando, solo se l’albero è sano, potrà essere sana anche la nostra società, ed è importante quindi prestare massima cura e attenzione alla salute”.

Il tema della memoria familiare è un concetto chiave nel determinare lo stato di salute della persona –afferma Giuseppe Agosta, Presidente di Biomedia S.r.l. e ideatore di Family Health-, ed è ben rappresentato dal simbolo dell’Albero, fil rouge tematico di questa mostra collettiva d’arte contemporanea che, oltre a porre l’accento sulle potenzialità comunicative del linguaggio artistico, stimola anche una riflessione sul ruolo dell’Arte in relazione alla Salute”.

Assistente psicologa, direttore di psicodramma moreniano e counselor in sessuologia clinica di FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), è giornalista professionista nell’area del benessere psico-fisico. E’ esperta in consulenze su difficoltà individuali e di coppia riferite a disturbi psico-sessuali o a problemi relazionali.