Il primo ristorante acquaponico del mondo si chiama “Phood Kitchen
Come vi suona la frase “ho prenotato al ristorante acquaponico per domani”? Acqua… che? Sicuramente ve lo chiedereste, perché è una vera novità, che vi sorprenderebbe.
Ebbene, perché non sperimentarlo ?
Si trova nel centro di Eindhoven, nel sud dell’Olanda, circa un’ora e mezza di treno da Amsterdam,
ed è il primo ristorante acquaponico del mondo.
Si chiama “Phood Kitchen”, sorge negli spazi di un ex caseificio ed è opera di due imprenditori olandesi under 30, Tim Elfringe e Sabine Feron.
Ma cosa significa Acquaponico ?
“Acquaponico” significa coltivare in acqua frutta e verdura 100% bio (senza terra) e nello stesso tempo allevare pesci e crostacei. Si tratta di una biocultura integrata e sostenibile che non utilizza concimi, pesticidi, anti infestanti, fitofarmaci.
E’ un ecosistema autosufficiente: nell’acqua di coltura dei vegetali i rifiuti organici dei pesci, di per sé molto inquinanti, vengono rielaborati da batteri “buoni” che producono nitrati, i quali, a loro volta, costituiscono un vero e proprio concime naturale per le piante che con le loro radici fitodepurano l’acqua e la restituiscono pulita ai pesci.
In questo modo le due colture sono strettamente connesse in un circuito virtuoso.
Vantaggi dell’acquaponico?
Si consuma fino al 90% di acqua potabile in meno per l’irrigazione e si elimina il lavaggio dei vegetali dopo la raccolta perché non vengono usati prodotti chimici di nessun tipo.
Solo verdure, pesci, crostacei e frutta? Certo che no, nel Phood Kitchen potrete gustare anche funghi, piatti di carne biologica locale e i tanti prodotti delle fattorie vicine. Tutto rigorosamente a chilometro zero.

@foto Wouter Kooken
Una passeggiata per Eindhoven
A Eindhoven nella centrale Piazza Markt, ogni sabato, troverete il mercato alimentare e delle pulci; mentre nella cattedrale gotica di Santa Caterina il carillon donato dalla Philips suona più volte al giorno. Troverete però soprattutto design, architettura, musei.
A cominciare dal Van Abbe Museo di Arte Contemporanea, punto di riferimento in Europa, con sculture, dipinti e 1000 opere su carta. Il Museo Philips: la multinazionale è nata proprio qui nel 1891.
L’Evoluon, il museo della scienza che sembra un disco volante atterrato nel centro della cittadina.

@ruddy-media- unsplash
Ma il vero simbolo della città sono i “birilli volanti”, l’installazione artistica voluta per festeggiare l’entrata nel secondo millennio, lunghi fino a 8 metri e larghi quasi 3, spiccano per il loro colore giallo.
Certo poi andrete a ristorarvi nel bellissimo Phood Kitchen e magari verrete conquistati dall’acquaponica. Si dice possa essere realizzata ovunque: al chiuso, sui balconi, nei giardini, in città e in campagna. Volete provarci?
Email: info@phoodkitchen.com