Benessere,  Salute

Inquinamento: nemico della salute e della bellezza

I consigli di Magda Belmontesi per difenderci da quello atmosferico e digitale

Tra i nemici della salute – generale e della pelle – uno dei protagonisti di questi anni caratterizzati da un disordine mondiale, è l’inquinamento atmosferico, accompagnato da quello digitale.

Se ne è parlato molto ultimamente, riferendoci al caso dell’inquinamento nel quale è immersa la pianura padana (tra le cause il 50% è dovuto da riscaldamento e allevamenti intensivi, seguono le emissioni dai veicoli).

Un mix tossico che colpisce principalmente il sistema respiratorio e cardiovascolare ma che attacca anche il nostro organo più vasto ed esposto: la pelle.

Esaminiamo il problema, che riguarda anche la bellezza e l’invecchiamento cutaneo, con la consulenza della dottoressa Magda Belmontesi

Medico specialista in dermatologia è anche giornalista, speaker e international trainer ai principali congressi medici nazionali e internazionali. Docente alla Scuola SMIEM-Agorà Milano e alla SIME Roma. Master II Livello in Medicina Estetica Università degli Studi di Pavia.

Partendo dal concetto “una pelle sana è una pelle bella” che è anche il principio-guida del suo libro Pelle. Dalla salute alla bellezza, edito da Tecniche Nuove, come si può mitigare il problema inquinamento dal punto di vista dermatologico? L’azione dell’ambiente influenza l’invecchiamento cutaneo, peggio ancora se si abbina fumo, stress ed esposizione al sole e alla luce.

Come scrive Belmontesi “la pelle è una barriera interattiva dotata di notevoli capacità di adattamento e reazione alle aggressioni esterne. È però anche una delle principali porte attraverso cui si assorbono gli inquinanti, con conseguenze cutanee dirette e una tossicità che può influire su altri organi”.

Le polveri in sospensione possono arrivare a generare l’insorgenza di tumori, il monossido di carbonio presente nei gas di scarico porta al degrado di cheratinociti e fibropasti (che rendono forte ed elastica la cute) e al conseguente invecchiamento della pelle.

A questo contribuisce anche l’inquinamento elettromagnetico dovuto all’iper-connessione che provoca il ‘digital-aging’ (danni causati dall’esposizione prolungata alla luce blu emessa dai dispositivi digitali, che accelerano il processo di invecchiamento cutaneo).

inquinamento-nemico-della-salute-e-della-bellezza
pexels-mikhail-nilov

Inquinamento: come proteggersi?

Come proteggersi? “importante rinforzare le difese, applicando ogni mattina prodotti barriera: creme o fluidi idratanti che rinsaldano il film idrolipidico protettivo, e antiossidanti, tra cui vitamina E, licopene del pomodoro, reveratrolo dell’uva, floretina della mela. Seconda regola, usare formule con filtri UV, dato che le radiazioni, sommate all’inquinamento, creano una miscela esplosiva”.

Anche il maquillage aiuta a proteggere la pelle, soprattutto se fondotinta e BB cream contengano SPF da 15 a 30. Ed è anche importante pulire bene la pelle ogni sera con detergenti appositi e ciclicamente con esfolianti e maschere detox.

Non aggravare il problema con il fumo di sigaretta. Le tossine prodotte dal fumo inquinano l’organismo e anche la pelle riducendo l’ossigenazione e creando irritazioni, secchezza e la presenza di rughe evidenti, accelerando il processo d’invecchiamento cutaneo.

Attenzione anche all’uso dei dispositivi elettronici

credito immagine di copertina @pexels-shvets-production-

Assistente psicologa, direttore di psicodramma moreniano e counselor in sessuologia clinica di FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), è giornalista professionista nell’area del benessere psico-fisico. E’ esperta in consulenze su difficoltà individuali e di coppia riferite a disturbi psico-sessuali o a problemi relazionali.