-
Sexual Dependency: mostra in Triennale a Milano
Negli anni '70 e '80, dopo la liberazione sessuale, le dipendenze c'erano tutte (tranne quella da internet): da droghe, alcool e sesso. Le racconta - nella mostra The Ballad of Sexual Dependency, in Triennale a Milano sino al 26 novembre dopo la tappa al MoMA di New York - la fotografa statunitense Nan Goldin
-
Malati di sesso
Le dipendenze sono varie: dal cibo, dal gioco, dall’alcool e dalle droghe, ma anche dal sesso e da internet (compreso il cybersex). Se l’abbuffata a letto e a tavola, oppure nei luoghi e nei momenti di divertimento, può far parte dei piaceri – a volte trasgressivi – della vita, la patologia subentra quando non si può fare a meno del comportamento compulsivo. Insomma la sexual addiction non va confusa con una condotta passionale e un forte appetito sessuale: è un impulso incontrollabile che condiziona l’esistenza e procura un tormento continuo, se non è soddisfatto. Lo hanno raccontato magistralmente i film Shame di Steve McQueen, interpretato da Michael Fassbender (la sindrome maschile) e Nymphomaniac di Lars von Trier con Charlotte Gainsbourg (quella…