Home,  Luoghi d'Emozione,  Viaggi

Austria: il fascino dei paesaggi alpini e la cultura nelle città

Le mostre a Vienna e Salisburgo e l’winter hiking in montagna

Austria d’inverno. Quando le luci dei mercatini dell’Avvento si spengono e le feste di fine anno sono passate, Vienna e Salisburgo invitano alla visita con mostre nuove e festival.

Ma anche soste golose, shopping e attività all’aria aperto – è l’accoglienza dell’Austria -come il pattinaggio in centro a Vienna e il winter hiking sulle montagne che circondano Salisburgo.

Impossibile resistere al fascino della neve e all’atmosfera ovattata e festosa, che portata l’inverno nei paesi alpini e che sembra coccolarci un po’. In Austria quest’atmosfera si prolunga dopo le feste, non solo tra le montagne e le vallate ma anche nelle città.

Vienna e Salisburgo ci accolgono con una serie di proposte, che possono soddisfare tutte le richieste e i desideri.

Vienna, da vera capitale, ci aspetta con i suoi palazzi, che dall’epoca medievale arrivano alla contemporaneità, con i parchi, i musei, il Prater, i teatri, lo shopping…pronta ad alternare svago e cultura.

Sono in corso le celebrazioni per i 300 anni dell’ultimazione del Belvedere superiore, il magnifico edificio barocco (1723), che oggi comprende tre musei: i due palazzi del Belvedere superiore e inferiore e il Museo di Arte Contemporanea Belvedere 21.

austria-il-fascino-dei-paesaggi-alpini-e-la-cultura-nelle-citta
pexels-minsu-b-Belvedere

Al motto di ‘Primavera dorata‘ (richiamo all’oro sinonimo di tradizione e alla primavera sacra, termine coniato dagli artisti della Secessione viennese intorno al ‘900) si possono visitare mostre di carattere storico e artistico e vedere sculture contemporanee integrate con quelle barocche nei Giardini del Belvedere.

Dai primi mesi del ’23 un altro anniversario: la riapertura dopo 20 anni dell’Albertina, la più grande e preziosa collezione di stampe e disegni del mondo, con le mostre dedicate a Pieter Bruegel il Vecchio e alla storia della stampa attraverso le opere di Dürer, Munch, Miró.

austria-il-fascino-dei-paesaggi-alpini-e-la-cultura-nelle-citta

A proposito di Pieter Bruegel il Vecchio il Kunsthistorisches Museum custodisce ben 12 quadri del pittore fiammingo, tra cui il celebre ‘Cacciatori in inverno’ (1565), dove i colori dominanti (bianco, grigio-verde, nero) ci immergono nell’atmosfera tipica della stagione invernale.

Tra una mostra e l’altra possiamo inserire una bella passeggiata sul ghiaccio al ‘Wiener Eistraum’, la pista di pattinaggio (più di 9000 mq!) che si trova in centro, fra il Municipio e il Burgtheater.

Al MAK (Museo di Arti Apllicate) ‘The Fest’ dà vita alla storia culturale e sociale mostrando come i festival di ogni tipo hanno spinto i designer a nuovi progetti per legare arte e vita quotidiana.

austria-il-fascino-dei-paesaggi-alpini-e-la-cultura-nelle-citta
Mak – Vienna

Austria è anche aperitivi, dolci e musica

Un aperitivo o un caffè panoramici? Al 7° piano del Nuovo Hotel Rosewood con vista sul centro oppure consumare uno spuntino al Cafè Rondell al Weitsicht Cobenzl, storica località sulla Höhenstrasse, la strada panoramica delle colline del Bosco Viennese.

Certo non può mancare il dolce della nonna appena sfornato al Vollpension Café (letteralmente ‘pensione completa’ per chi va in pensione), che unisce con successo le generazioni all’insegna del Mangiare Comfort Food.

E se soffriamo il freddo, niente di meglio che un bel cappello di ottima qualità al Mühlbauer, famosissima firma viennese nata 1903.

A Salisburgo

austria-il-fascino-dei-paesaggi-alpini-e-la-cultura-nelle-citta
Foto di Wolfgang Zimmel da Pixabay

A Salisburgo, patria del compositore, la Settimana Mozartiana (26 gennaio-5 febbraio 2023) propone concerti d’orchestra e da camera e il popolare ‘Trazom‘ (il nome di Mozart al contrario), la serie di eventi che celebra l’artista attraverso la musica, la parola, il teatro e i burattini.

Tra i momenti salienti la messa in scena del ‘Don Giovanni‘ e l’Orchestra Filarmonica di Vienna diretta da Daniel Barenboim.

Vicino alla casa natale di Mozart, nella famosissima Getreidegasse, al Caffè Mozart, possiamo gustare oltre al caffè il soffice Salzburger Nockerl con gli albumi montati a neve.

Per conoscere più a fondo le trasformazioni della città nel tempo, vale la pena visitare la mostra ‘Città. Paesaggio. Montagna. Salisburgo e dintorni‘ presso la Residenzgalerie.

Poi, fare un salto al ‘Museo der Moderne‘, costruito nel 2004 sul Mönchsberg, un ampliamento del nucleo originale del 1983, che ha sede invece nella città vecchia nel palazzo barocco dell’ex seminario cattolico ‘Collegium Rupertinum’.

La passeggiata sul Mönchsberg, a cui si arriva in tanti modi, anche in ascensore, può partire dalle rive della Salzach e attraversare il centro. Il percorso, spettacolare per i suoi sorprendenti sentieri e i belvedere, è anche l’occasione per soste culturali e golose.

Tra queste, la visita alla fortezza medievale di Hohensalzburg con i suoi musei, tra cui il Museo delle Marionette, e le Stanze dei Prìncipi con il cielo stellato e una pausa all’Augustiner Bräu-Kloster Mülln, la birreria più grande dell’Austria, circondata da piccoli negozi e bancarelle, lo ‘Schmankerlgang‘.

Si può ammirare la fortezza anche dalla collina del Kapuzinerberg, che a sua volta offre opportunità culturali e ricreative all’aria aperta: l’Abbazia dei Cappuccini, i busti di Mozart e dello scrittore Stefan Zweig.

La collina offre anche una vista panoramica, i sentieri attraversati dai camosci, le fortificazioni con il punto di ristoro Franziski-Schhlössl, costruito a scopo difensivo e trasformato in taverna nel 1849.

Spettacolare la ‘The City Wall’, l’impegnativa ma scenografica arrampicata su un cavo fisso (sino a fine febbraio), da cui ammirare tutto il centro storico.

credit immagine di copertina @pexels-marko-klaric salisburgo

https://www.austria.info/it