Da Bardolino all’Eremo di San Giorgio in bici, con soggiorno all’Aqualux
Rocca di Garda: cicloturismo per salire nella storia
Una delle tante escursioni possibili su due ruote durante una vacanza a Bardolino, è quella all’Eremo di San Giorgio, ubicato su di un promontorio sopra la sponda orientale del lago di Garda, da cui si può godere di una vista e di un panorama davvero suggestivo.
Via con la bici tra il verde e panorami mozzafiato,
da Bardolino all’Eremo di San Giorgio.
Cinque chilometri in cicloturismo sino alla Rocca di Garda, dove si trova l’eremo.
Questa collina, che ospita da secoli i monaci camaldolesi, è raggiungibile abbastanza facilmente perché ha un dislivello contenuto (230 m).
Una passeggiata, quindi, indicata non solo per gli esperti ciclisti.
Si parte da Punta Cornicello, si prosegue costeggiando il lungo lago fiorito per arrivare all’incrocio con la strada Gardesana.
Svoltando a sinistra, dopo alcuni metri, inizia a destra la salita per Albaré. Qui troviamo le prime indicazioni: strada dell’Eremo.
Il percorso prosegue su una comoda strada asfaltata che porta ad un tratto di tornanti chiamato salita dei cipressi, tra vigneti e pini marittimi. Al bivio dell’Eremo inizia lo sterrato.
Superato il parcheggio, si può proseguire a piedi lungo numerosi sentieri di trekking. Inizia una leggera salita che porta sino in cima attraversando il bosco.
Arrivati in vetta la sosta è d’obbligo per riprendere fiato e per ammirare il meraviglioso panorama.
L’Eremo di San Giorgio
L’Eremo San Giorgio fu fondato nel 1663. I lavori di costruzione continuarono per tutto il secolo XVII e furono completati con l’edificazione della chiesa nel 1704.
In seguito alla soppressione napoleonica del 1810 l’Eremo venne abbandonato e il complesso fu abitato da contadini fino al 1885, quando ritornò a risiedervi una comunità camaldolese.
Per visitare l’Eremo occorre prenotarsi, mentre è sempre possibile accedere alla Antica Farmacia dei Monaci Camaldolesi e al piccolo negozio dove si trovano vino, olio, spezie e alcuni manufatti.
Si ritorna percorrendo una comoda discesa, sempre con vista sul lago.
Per chi è esperto ciclista si consiglia la mountain bike che permette di salire agevolmente sullo sterrato, altrimenti la comoda e-bike.
Il nuovo Cammino di Bardolino
Per gli amanti delle passeggiate – a piedi o in bicicletta – e del buon vino, ricordiamo anche il nuovo Cammino di Bardolino, tra vigneti (e cantine ) e colline del Garda. Diciotto percorsi di diverse lunghezze che attraversano sei comuni: Bardolino, Costermano, Garda, Rivoli Veronese, Affi e Cavaion Veronese.
Il Cammino di Bardolino è consultabile anche attraverso la App gratuita della Regione Veneto “Veneto Outdoor” cliccando “Percorsi a piedi-Sentiero tematico-Cammino del Bardolino”.
Poi il relax a L’Aqualux Hotel di Bardolino
Per continuare la full immersion nella natura, recuperare energie e coccolare la muscolatura, consiglio un soggiorno anche breve a l’Aqualux Hotel Spa & Suite di Bardolino, con 8 piscine di acqua termale che regala benessere a tutto l’organismo.
Qui troverete – oltre ai piatti dello chef nel ristorante Evo – la ‘cucina funzionale’ a base di cereali e verdure dell’orto del territorio e di stagione. Inoltre, nella Bio Spa, i trattamenti di benessere sostenibile utilizzano prodotti a chilometro zero delle aziende agricole del Garda senza fertilizzanti e pesticidi.
I rituali utilizzano selezionati ingredienti “…scelti tra i tanti preziosi che il territorio adiacente il Lago di Garda offre o che vengono prodotti dalle aziende agricole della zona senza ricorrere a fertilizzanti o pesticidi” afferma Lara Udovini, Hotel Manager.
Come “Nuvola di zafferano”, 50 minuti di impagabile piacevolezza per un rituale a base di questo ingrediente molto diffuso nel Parco Naturale del Monte Baldo e coltivato in varie zone del Garda.
Lo zafferano è una spezia rara, ricca di vitamine A e C dalle proprietà antiossidanti, aiuta a combattere i radicali liberi e, favorendo il rinnovo cellulare, contrasta l’invecchiamento della pelle.
Possiede inoltre proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, favorisce la circolazione e, grazie alla presenza di carotenoidi, risulta altresì efficace nella riparazione dei danni cutanei causati dal sole come l’iperpigmentazione.
Il rituale con questo prezioso ingrediente inizia con l’applicazione di una maschera che si ottiene mischiando yogurt e zafferano, che aiuterà la pelle del viso a ritrovare compattezza, riducendo i segni di invecchiamento.
Prosegue poi con un massaggio a tutto il corpo per il quale verrà utilizzato zafferano e il famoso olio del Garda DOP per favorire uno stato di generale rilassamento.