igiene sessuale
Sessuologia

Igiene sessuale e rischio infezioni

Igiene sessuale e infezioni. I rapporti intimi regalano piacere, emozione e scambio d’amore, ma possono anche essere fonte di malattie. Quali sono le più comuni, che è possibile contrarre durante rapporti non protetti? “Prima di tutto vorrei sottolineare l’importanza di riconoscere in tempo i sintomi: più presto s’interviene più la possibilità di guarigione è veloce e completa, e non si rischia di propagarla” afferma Antonino Di Pietro, dermatologo e specialista in malattie veneree. “Il trichomonas (protozoo) e la candidosi (fungo) si manifestano dopo una settimana circa dal rapporto. Il trichomonas provoca un bruciore diffuso, più intenso mentre si urina e durante il coito. Nella donna anche con perdite di colore verdastro. Si cura con antibiotici. La candidosi causa prurito e desquamazione. Nella donna perdite bianche, nell’uomo punti rossi sul glande. Si cura con antibiotici e speciali lavaggi. La gonorrea (dovuta a un batterio) e l’uretrite, i cui sintomi sono riscontrabili dopo 10 giorni dal rapporto, provocano prurito, dolore e bruciore mentre si urina e stimolo frequente a urinare. Entrambe le infezioni si curano con antibiotici. Antonino-Di-Pietro-L’herpes genitale e i pidocchi del pube si manifestano dopo circa 15 giorni dal rapporto sessuale. L’herpes è provocato da un virus e presenta gli stessi sintomi di quello che compare sulle labbra. Si cura con l’applicazione di un farmaco specifico. I pidocchi si trattano con pomate allo zolfo e polveri antiparassitarie. Trascorrono circa 30 giorni per il manifestarsi della sifilide, dovuta a un batterio, che provoca l’ingrossamento dei linfonodi e la formazione di noduli. Si cura con la penicillina. Dopo 3 mesi possono comparire i condilomi (escrescenze sulle mucose genitali e anali) provocati dal papilloma virus. Vanno eliminati con il laser o il bisturi. Quanto ai sintomi dell’AIDS, sono vari: per essere certi di non aver contratto l’infezione, va fatta l’analisi del sangue, sino a dopo 6 mesi dal rapporto considerato a rischio di contagio”.HIV-and-AIDS-in-Africa

A proposito di questa malattia, purtroppo non è scomparsa, anche se i media ne parlano molto meno. Semplicemente non fa più notizia, sino a che non sarà debellata da nuove scoperte della medicina. Intanto, mentre gli scienziati lavorano e le terapie hanno limitato i decessi, occorre fare il test per circoscrivere i contagi. In alcuni Paesi del mondo, tra l’altro, la situazione è sempre drammatica: in Sudafrica oltre 6 milioni di persone sono affette da questo virus. E il quadro italiano? «In Italia sono in troppi a pensare che non ci si ammali più e intanto l’Aids si diffonde anche tra le fasce di popolazione dei cosiddetti ‘insospettabili’ che non si rendono conto di aver contratto la malattia finché, dopo un periodo che può durare anche mesi, non sorgono i primi sintomi» spiega il Igiene sessualedottor Paolo Bonfanti, dell’Unità operativa di Infettivologia dell’Ospedale Sacco. “Nella nostra regione, secondo la stima di uno studio europeo, fino a 15mila persone potrebbero essere contagiate dal virus HIV senza saperlo. E’ assolutamente necessario aumentare la diffusione dei test. Il 30% delle nuove infezioni in Italia avviene nel capoluogo lombardo e Bonfanti invita a non abbassare la guardia: «L’Aids è una malattia che ormai non fa più distinzioni, colpisce tutte le fasce d’età e le classi sociali. Al Sacco abbiamo in cura diversi giovani sotto i trent’anni. E’ importante educare anche i giovanissimi, gli adolescenti ad una sessualità responsabile”.

L’importanza dell’igiene. Oltre alle cure specifiche per malattie conclamate, è in ogni caso importante – per prevenire irritazioni e infezioni batteriche e micotiche – seguire un’igiene intima accurata e possibilmente personalizzata. Indicato durante il ciclo mestruale, in gravidanza e post-partum e nelle situazioni a rischio di infezioni batteriche e micotichebutterfly-1127666 anche come coadiuvante di terapie specifiche, il detergente Saugella Attiva (in versione liquida o in salviette) per l’igiene intima femminile, a pH 3.5, a base di Thymus vulgaris, estratto ad azione antimicrobica naturale, nel rispetto dell’equilibrio dell’eco-sistema vaginale. Importante che l’igiene intima sia seguita anche dall’uomo. slide01Saugella Uomo, detergente per il corpo e l’igiene intima maschile quotidiana, a base di estratti di Eugenia Caryophyllus ed Helicrysum italicum – dall’azione antibatterica, antimicotica, antiossidante, lenitiva, detergente, rinfrescante, deodorante ed antinfiammatoria – è indicato nelle infezioni batteriche e micotiche come coadiuvante di terapie specifiche della partner. SAUGELLA ATTIVA SALVIETTINE 10 06.10Decongestionante, tonificante, deodorante Saugella Dermoliquido -a pH 35 e con estratto di salvia – è un prodotto di base per l’igiene intima femminile in età fertile. Per aiutare a combattere stati irritativi vulvari accompagnati da prurito e bruciore, soprattutto i  menopausa si può scegliere Saugella Poligyn, a base di estratto di camomilla che ha un’azione lenitiva, antinfiammatoria ed emolliente.untitled

 

Assistente psicologa, direttore di psicodramma moreniano e counselor in sessuologia clinica di FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), è giornalista professionista nell’area del benessere psico-fisico. E’ esperta in consulenze su difficoltà individuali e di coppia riferite a disturbi psico-sessuali o a problemi relazionali.