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Maison Cliquot e la Grande Dame 2012: creatività, donne e bollicine

Maison Cliquot e la Grande Dame 2012: creatività, donne e bollicine

Nei giorni in cu Milano si riempie di arte, istallazioni ed eventi per la Design Week, la Maison Cliquot apre in Rinascente un temporary pop up (piano -1) per presentare la nuova Premium Cuvée, La Grande Dame 2012.

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Va ricordato che questa cuvée de prestige è davvero speciale.

Si tratta di una bottiglia nata nel 1972 per celebrare il bicentenario della Maison, con uno champagne prodotto solo da alcuni vigneti (la prima annata imbottigliata era del 1962).

Prende il nome dal titolo tributato alla Veuve Cliquot Ponsardin nel 1816, dopo aver conquistato i mercati di centro Europa, Gran Bretagna, Scandinavia e Russia.

Da allora ne sono state create solo 20, a dimostrazione del fatto che si tratta di uno champagne particolarmente raffinato e complesso, in grado di invecchiare con eleganza.

Quest’anno La Grand Dame 2012 – vetrina d’eccellenza della Maison Cliquot – è contraddistinta dal contributo originale dell’artista giapponese Yaoi Kusama, scultrice, pittrice e scrittrice d’avanguardia.

Maison Cliquot e Yaoi Kusama

Non è la prima volta che Yaoi Kusama incontra Madame Cliquot: già nel 2006, in occasione di un’asta di beneficienza a Tokyo, aveva prodotto una rivisitazione del suo celebre ritratto, caratterizzandolo con l’iconico motivo a pois che l’ha resa famosa in tutto il mondo.

Le due donne, d’altronde, hanno parecchio in comune. Entrambe audaci, creative e visionarie, entrambe controcorrente e determinate, due pioniere nel loro campo.

Una, Barbe, che a 27 anni rimasta vedova, prende in mano le redini dell’azienda e rivoluziona il mercato dello champagne, curando personalmente, non solo la qualità ma anche l’immagine e la promozione dimostrando audacia e intelligenza.

L’altra, Yaoi, fuggita dal Giappone giovanissima per dare voce alla propria esplosiva creatività negli Stati Uniti, provocando con performance e un’arte pop originalissima e personale.

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A 92 anni l’instancabile artista ha disegnato l’etichetta della bottiglia – caratterizzata dai suoi inconfondibili pois – e uno speciale coffret che contiene la magnum, in soli 100 esemplari numerati.

S’intitola “My Heart That Blooms in The Darkness of The Night” e rappresenta un fiore opulento, che simboleggia la vita, l’amore e la pace.

Un omaggio alla Natura, gioioso, vivace e ipercolorato che accoglie e valorizza uno champagne unico, frutto di cura e passione.

L’annata 2012 è di qualità eccezionale ed esprime tutta la maturità solare della vendemmia e la finezza del Pinot nero.

Madame Cliquot era convinta che i migliori bianchi venissero da uve nere, e quindi La Grand Dame 2012 contiene Pinot nero al 90 per cento e Chardonnay al 10.

Gli abbinamenti consigliati sono con ortaggi, legumi, frutti, carne (in particolare la quaglia), pesce e piatti orientali. Da gustare con tutti i sensi.

www.veuvecliquot.com