Pizzeria Starita: il rito della vera pizza napoletana
Tradizionale, innovativa, assolutamente buonissima
Pizzeria Starita: il rito della vera pizza napoletana
Pizzeria Starita. È nel rione napoletano di Materdei, tra la parte alta della città e la collina dei Camaldoli, il luogo in cui all’inizio del secolo scorso, nel 1901 la famiglia Starita ha avviato una cantina con rivendita di vini.
Venticinque anni più tardi Antonio Starita, commerciante di vini con il fratello Enzo a Santa Lucia, in occasione del matrimonio del figlio Giuseppe con Filomena, proveniente da una famiglia di cuochi del Borgo Marinari, come dote dona agli sposi l’attività in Materdei.
Qui, grazie all’intraprendenza e all’abilità culinaria di Filomena, il locale si amplia negli spazi e nell’offerta, diventando dapprima trattoria, poi friggitoria e, infine, pizzeria, impiegando pizzaioli di professione, tra i quali Gigino Magno, che sposerà una delle figlie della coppia.
Con Antonio Starita il locale diventa un punto di riferimento per la pizza nel quartiere e non solo, e il “rito della vera pizza Napoletana” si afferma proprio qui.
Pizzeria Starita, set cinematografico
Nel 1954 la pizzeria divenne popolare anche come set cinematografico durante le riprese del film L’Oro di Napoli, con la bellissima Sofia Loren nei panni di una pizzaiola. Ma è soprattutto grazie alla qualità della pizza, e all’impegno culturale profuso da Antonio, che il nome di Starita spicca tra i più importanti del settore.
Un legame forte con Materdei è testimoniato ancora oggi dalla decisione di proseguire la vendita per l’asporto, con un forno dedicato, per non privare di questa possibilità le persone del rione che negli anni hanno decretato la fortuna di Starita.
Questo sebbene attualmente il locale possa contare su una clientela numerosa ed eterogenea, proveniente da ogni parte del mondo per assaporare le sue specialità.
Nel corso degli anni alla storica pizzeria a Napoli si sono affiancati altri locali con l’insegna di famiglia: Milano, nel 2016; Torino, nel 2018 e Firenze, nel 2021, mentre nel 2023 Starita è arrivata addirittura a Bangkok, in Tahilandia.
Oggi conta ben 55 dipendenti, un fatturato di 3 milioni di euro ed è una vera e propria fucina gastronomica del lievitato più famoso d’Italia.
Un impegno che negli anni ha portato a Starita numerosi riconoscimenti: nel 2000, da quello avuto da Papa Wojtyla nel corso del Giubileo del Pizzaiolo al Pioneer Award ottenuto nel 2013 a Las Vegas nell’ambito della manifestazione Pizza Expo, oltre a un premio da parte della stampa straniera in Italia.
Le pizze della Pizzeria Starita
Non troppo sottile, con un cornicione gonfio, ma non esagerato, la pizza Starita è condita con generosità, per dare piacere agli avventori che si siedono ai tavoli dei suoi locali: la gente di Materdei, i napoletani e i turisti, italiani e stranieri, che arrivano fin qui per assaggiare le rinomate pizze e gli appetitosi fritti.
L’impasto, gustoso e digeribile, segue la sapiente lavorazione tradizionale appresa da Antonio Starita da Gigino Magno, rivisitata negli anni con alcuni suoi accorgimenti necessari per seguire l’evoluzione delle tecniche e dei prodotti.
Tutte le pizze – disponibili anche con impasto senza glutine con una piccola maggiorazione – sono sempre condite con un giro d’olio extravergine e una spolverata di formaggio pecorino.
A dominare i menu di tutti i locali sono alcune icone della pizza partenopea, che qui diventano vere e proprie istituzioni nella versione “speciale” della casa: la Marinara Starita e la Montanara Starita; il Ripieno Starita e le Corna di Maradona, gustoso omaggio al goleador argentino.
Solo in versione classica la Margherita, la regina delle pizze, condita con passata di pomodoro, fiordilatte campano, basilico; talmente perfetta nella sua essenzialità che non ha bisogno di variazioni, ma solo di una realizzazione impeccabile: non è Margherita, è Starita!
Oltre alla rinomata pizza, le eccellenti le specialità della friggitoria, arte in cui la famiglia Starita si è sempre distinta: Angioletti (bastoncini di pizza fritti con rucola e pomodoro datterino), Fraticelli (calzoncini fritti ripieni di Provolone del Monaco DOP).
Ancora: Genovesine (pizzetta fritta con genovese napoletana e pecorino romano); Montanarine; Frittatine di pasta; Arancini di riso; Crocchè di Patate e molto altro ancora…
…Napoli val bene una pizza, ancora meglio se Starita: nel segno della tradizione, ma con un occhio al mondo intero e alla modernità!
info: pizzeriestarita.it