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Pompeo Marchesi, grande scultore, alla Gam di Milano

Milano rende omaggio a Pompeo Marchesi grande scultore dell’Ottocento.

Alla GAM (Galleria d’Arte Moderna) di Milano, all’interno della Villa Reale, fino al 18 giugno è possibile visitare la mostra “Neoclassico e Romantico. Pompeo Marchesi, scultore collezionista”, curata da Omar Cucciniello, conservatore della Galleria (catalogo Officina Libraria).

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Pompeo Marchesi (1783-1858), formatosi all’ Accademia di Brera, dove divenne poi insegnante, e allievo di Canova a Roma, contribuì alla crescita della dimensione europea di Milano nel periodo tra l’Impero Napoleonico e la Restaurazione.

A Milano, caratterizzata da grande vivacità culturale e artistica, lo scultore partecipò alla realizzazione di importanti opere, dall’Arco della Pace al Duomo.

Conosciuto a livello internazionale – definito “le sculpteur à la mode de Milan” nel romanzo La Certosa di Parma di Stendhal – Marchesi ebbe moltissime commissioni da tutta Europa e in Italia, maturando un equilibrio tra la perfezione formale del classicismo, sulle orme di Canova, ed il romanticismo che si stava affermando, portatore di nuova sensibilità e di una nuova dimensione emotiva .

Pompeo Marchesi: le opere d’arte esposte alla GAM

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Nella odierna via San Primo, tra via Senato e corso Venezia, sorgeva il suo grandioso atelier, uno dei luoghi più alla moda della città, affrescato dall’amico F. Hayez, inaugurato dall’imperatore d’Austria Ferdinando I e frequentato da scrittori, artisti, teste coronate, nobili, intellettuali.

All’ingresso dello studio si trovavano due colossali erme, le colonne sormontate dalle teste scolpite di Appiani e di Canova (oggi esposte sullo scalone della GAM).

Nell’atelier, dove insegnava agli allievi e venivano realizzate le grandi opere in marmo, raccolse tutti i modelli in gesso, i bozzetti, delle sue sculture, i disegni e una ricca collezione di opere d’arte, risultato di doni, scambi, viaggi e acquisti diretti.

Alla sua morte Marchesi lasciò tutto al Comune di Milano ed il patrimonio venne ospitato in vari istituti ma per la maggior parte proprio alla GAM, dove quindi vanno rintracciate le origini delle collezioni artistiche civiche successive.

La collezione comprendeva sculture antiche, disegni, incisioni, dipinti, cartoni e libri e dava ampio spazio ad artisti contemporanei, tra cui i pittori Andrea Appiani, Giuseppe Bossi, Francesco Hayez.

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E poi gli scultori Bertel Thorvaldsen e, in primo luogo, Antonio Canova, di cui possedeva il modello originario in gesso della statua di Ebe, la coppiera degli dei, esposta anch’essa in mostra.

Diverse le opere di Marchesi alla GAM, tra cui i gessi “Genio della caccia” e la “Maddalena”, la “Venere”, i Ritratti del barone Bazetta e di Antonio Battaglia, il ritratto dello scultore stesso ad opera di F. Hayez; molte delle opere (sculture, bozzetti, le terrecotte per l’Arco della Pace) sono state accuratamente restaurate.

Chi fosse interessato ad altre opere di Pompeo Marchesi molte quelle realizzate per la città: in Duomo sulla facciata le statue tra “San Filippo” e “San Tommaso” (da lui ultimata), “ Sant’Antonio”, “Fede”, “Speranza” e “Carità”, all’interno la colossale statua di “Sant’Ambrogio”, il bassorilievo “La Madonna col Bambino” nel monumento Tarchetta, la statua di “Santa Caterina da Siena” per l’altare di Sant’Agata.

E ancora, nei caselli daziari di Porta Venezia le statue in marmo “Equità” e “Concordia”; all’ Arco della Pace “La vittoria di Lipsia”, le statue dei fiumi “Adige” e “Tagliamento”; sulla facciata del Castello Sforzesco i dodici medaglioni in terracotta con ritratti di duchi austriaci.

A Palazzo Morando il busto in marmo del conte Renato Litta; al Palazzo di Brera quello di Giuseppe Longhi e la statua di Cesare Beccaria, all’ Accademia l’erma di Leopoldo Cicognara; nella chiesa di San Carlo al Corso “La comunione di San Luigi”, in quella di S.M. della Passione la “Stele Strassoldo”; all’ Ospedale Fatebenefratelli “La pietà di San Giovanni di Dio”.

“NEOCLASSICO E ROMANTICO. POMPEO MARCHESI, SCULTORE COLLEZIONISTA”

 1 marzo-18 giugno 2023

GAM Galleria d’Arte Moderna – via Palestro 16 – 20121 Milano – www.gam-milano.com