Profumo di nebbia, dal geniale Filippo Sorcinelli
Raccontare l’emozione con visioni e suoni
Profumo di nebbia, dal geniale Filippo Sorcinelli. L’intenso e soave aroma dell’incenso, il suono profondo e spirituale dell’organo, la visione di una profonda navata e di altari tra sprazzi di luce e ombre, tutto questo paradiso dei sensi diventa anche profumo per Filippo Sorcinelli, personaggio dall’arte multiforme con una forte connotazione di anima.
Chi meglio di lui può raccontarsi? “Ho cominciato con la musica, è stata la mia prima fonte di ispirazione” perché Filippo Sorcinelli è prima di tutto un musicista che trova la sua partitura nel legno, nel metallo, poco importa il supporto, dal momento che trasmette emozioni.
Dalle improvvisazioni all’organo ai profumi in cui spinge le note della fragranza – un’altra musica – una contro l’altra. Uno stesso vocabolario per discipline diverse.
“Oggi posso dire che l’organo ha sempre fatto parte di me. È stato un incontro folgorante fin da bambino. È un concentrato di ricerca e tutto il mondo sembra ruotare energicamente attorno a quei suoni. È l’unico strumento che riesce ad entrare nel profondo dell’anima umana con una capacità di coinvolgimento emotivo e corporale senza pari. L’organo è parte di me anche quando sta in silenzio…Francophilie ha chiuso la prima parte della mia vita, personale e professionale” .
Per i meriti artistici, nel 2017, è stato nominato organista e direttore artistico della prestigiosa chiesa della Croce di Senigallia.
Nel 2001 ha fondato l’Atelier LAVS che si occupa dello studio, della progettazione e della realizzazione di vesti sacre, di suppellettili ed accessori per la sacra liturgia, non per ultimo, per la messa di inizio pontificato di Papa Francesco.
Sue opere sono state realizzate per la Mostra Saint Jérome di Georges de La Tour, in collaborazione con il Louvre di Parigi. Nel 2013 fonda UNUM, casa di profumi d’arte, d’impulso.
Filippo Sorcinelli, che viene definito il sarto dei Papi perché il suo atelier ha più volte realizzato opere per Benedetto XVI e Francesco, decide di profumare le confezioni che custodiranno i paramenti sacri al momento di essere consegnati.
Tra i sentimenti che lo colpiscono, più di ogni altro lo stupisce la noia. Ennui noir, la noia associata al colore nero è per definizione, un profumo ‘orizzontale’, la cui evoluzione rimane sospesa quasi a corroborare il viaggio introspettivo che ognuno di noi dovrebbe fare per evolvere, per essere libero e coerente.
Profumo di Nebbia
Profumo di Nebbia è una nuova serie di fragranze dedicate al fenomeno atmosferico che ha sempre affascinato, commosso e abbracciato l’artista. Un’occasione, ancora una volta, per fare poesia e creare profumi come musica.
Fitta: extrait de parfum con note di Ambra, Patchouli, Legni Preziosi, Accordo di Terra Umida
Nebbia fitta “dove ferro e pietra lungo il fiume hanno impregnato l’ossigeno. E il niente diventa polveroso esserci, tentando un viaggio nell’impossibile e aggrappandosi a quel sostegno arrugginito e bagnato. Avvicina la mano, chiudi gli occhi e ascolta nel silenzio che ti circonda…“
Densa: extrait de parfum dove Vetiver, Sandalo, Muschi Botanici, Palo Santo si sposano con Accordo Rugiada. Nebbia densa “estensione di un ramo caduto tra il muschio bagnato e solcato dai nostri passi incerti tra gli alberi che muovono la cattedrale del mistero, senza orizzonte. Manca la misura delle cose, manca il fiato di tutti i giorni, nel verde buio agghiacciato dalle nuvole sottili che riplasmano le forme con un umido orgoglio”.
Spessa: extrait de parfum con Lichene Marino, Note Acquatiche, Accordo Rugiada
Nebbia spessa “nel mare invisibile dove vaghiamo, mescolando paura istantanea e piacere convulso, tra repulsione salina e piacere, spostando il confine del proprio io che fluttua e mai si arresta. Soffocati da un suono sordo e lontano che deforma e soffre, gode e muore, e rivive rimanendo sempre un po’ alti e sospesi“.
Filippo Sorcinelli vuole offrire la massima soddisfazione dei sensi attraverso l’esperienza multisensoriale. La nascita di UNUM è proprio questo: un bisogno olfattivo nato per completare la bellezza della vista, la soddisfazione tattile e la vibrazione del suono, arrivando con la sua rapida evoluzione anche al piacere del gusto. www.filipposorcinelli.com