Natura Festival
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Selvatica. Arte e Natura in Festival

Goethe paragonava la natura a un’opera d’arte che va esplorata attraversandone la bellezza, non la conoscenza dei suoi meccanismi. E proprio come un essere vivente si sottrae alla volontà di chi vuole sottometterla. È più di un oggetto, possiede equilibri propri che possono essere imitati dall’uomo, ma non alterati. selvatica Arte e Natura Festival

E’ la natura protagonista assoluta della quinta edizione di Selvatica. Arte e Natura in Festival,  la rassegna curata da Fabrizio Lava e Alessandra Redaelli e ospitata dal territorio biellese fino al 3 luglio. Oltre un mese all’insegna di eventi e iniziative tutti incentrati sul mondo naturale, che agisce da punto di congiunzione tra varie discipline creative. Il festival mette in mostra i differenti sguardi – da quello contemplativo a quello pop, da quello ironico al reportage sino alla mimesi figurativa – con cui l’uomo si avvicina al mondo naturale nel tentativo di acquisire una nuova consapevolezza. Titolo Nelle sue molteplici declinazioni – spettacolo da ammirare, fenomeno da studiare, patrimonio da difendere, risorsa per l’uomo o suo limite – la Natura si rivela l’artista più creativa e ricca di talento, fonte inesauribile d’ispirazione. Artisti, intellettuali e ricercatori sono protagonisti di mostre, laboratori didattici e progetti ecosostenibili, presentati al pubblico fra Biella e provincia. Il festival, ideato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella insieme a E20progetti, nasce nel 2012 con l’ambizione di portare l’attenzione sul tema – più che mai attuale – della salvaguardia del patrimonio naturalistico e ambientale, ma anche di proporre al pubblico un punto di vista inedito sul mondo delle arti visive contemporanee.

Selvatica. Arte e Natura in Festival – animerà la città di Biella e il Biellese con 20 sedi espositive e con un calendario composito di appuntamenti dislocati sul territorio, creando un dialogo tra alcuni dei palazzi e monumenti storici della città e coinvolgendo anche siti e istituzioni nella provincia.

Palazzo Gromo Losa è uno dei luoghi cardine del festival e fa da scenario a tre delle mostre più significative della manifestazione. Le sale del Palazzo ospitano la mostra I sussurri del bosco, in cui le opere degli artisti figurativi Ron Kingswood e Marika Vicari mostrano sentieri che si perdono tra gli alberi e gli animali colti nella pace del loro habitat. Una seconda esposizione presenta una selezione di circa 100 immagini dall’edizione 2015 del Glanzlichter, uno dei concorsi di fotografia naturalistica più importanti d’Europa, patrocinato dal Ministero Federale dell’Ambiente tedesco. I sontuosi roseti nel giardino all’italiana del Palazzo fanno invece da cornice alla mostra Fiabe del passato e profezie su un futuro possibile, che presenta i gruppi scultorei in ferro battuto di Luciano e Ivan Zanoni e le grandi installazioni in filo di rame di Resi Girardello.

Palazzo Ferrero si riempie di colore con gli animali fantastici della mostra AnimalPop, che raccoglie lavori degli artisti Alice Zanin, Massimo Caccia e Carlo Pasini: un bestiario fantastico con zebre decorate con puntine da disegno, giraffe rosse di cartapesta e chiocciole in stile flat.

Il Museo del Territorio Biellese fa da contrappunto con la mostra Wildlife. La natura selvaggia nelle sculture di Michele Vitaloni e nelle fotografie di Federico Veronesi: due artisti accomunati dalla passione per la natura incontaminata e i predatori.selvatica Arte e Natura Festival

La Fondazione Sella Onlus propone invece tre mostre fotografiche: Natura allo specchio/Specchio della natura. La fotografia naturalistica di Erminio Sella, a cura della Fondazione Sella Onlus; Non solo intorno a noi, in collaborazione con i Fotoamatori Biellesi e Uno sguardo tra natura e genti, in collaborazione con la rivista OASIS, una selezione della sezione Gente e Popoli delle ultime edizioni dell’Oasiphoto Contest.

La Biblioteca civica di Biella e la Biblioteca di Città Studi di Biella ospita rispettivamente le mostre Le storie dell’acqua e i racconti degli alberi nelle incisioni di Federica Galli e Federica Galli. Storie d’acqua e di alberi. Le due sezioni che compongono la mostra personale, presentano ciascuna una serie di incisioni, una dedicata agli alberi storici e secolari presenti sul territorio italiano e una incentrata sui paesaggi acquatici.

Il percorso di Selvatica prosegue con Cittadellarte, sede della Fondazione Pistoletto, dove in occasione del festival viene esposta la Mela Reintegrata di Michelangelo Pistoletto, appena collocata a Milano in piazza Duca d’Aosta. L’opera dell’artista biellese sarà il centro simbolico di Selvatica Scientifica, un’esposizione che rimarrà aperta sino alla fine dell’estate, in cui verranno presentati dieci progetti basati sul principio della sostenibilità ecologica.

Le dieci mostre principali dislocate tra Palazzo Gromo Losa, Palazzo Ferrero, Museo del Territorio Biellese, Fondazione Sella Onlus e Cittadellarte saranno accompagnate da quattordici esposizioni collaterali che coinvolgeranno alcuni tra i più suggestivi luoghi del Biellese, tra cui la riserva naturale dell’Oasi Zegna, il Santuario mariano di Oropa, l’Ecomuseo alla Trappa settecentesca di Sordevolo, la sala delle cerimonie tra le antiche mura del borgo del Ricetto di Candelo, Falseum – Museo del Falso e dell’Inganno presso il medievale castello di Verrone, Palazzo La Marmora, Casa Zegna a Trivero, lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, il Centro Educazione Ambientale “Andirivieni” e le tre gallerie d’arte biellesi: Galleria Zaion, BiBOx Art Space e Galleria Silvy Bassanese. www.selvaticafestival.net

Giornalista di lungo corso ha lavorato all’interno di alcune case editrici quali la Mondadori, Rusconi Editore e f.lli Fabbri Editore. Successivamente, per diversi anni ha operato nel campo della musica come responsabile della promozione e del marketing per le più importanti major discografiche. Attualmente collabora anche con il mensile cartaceo Caravan e Camper e per altre testate online di viaggio, bellezza ed enogastronomia.