Teatro Manzoni Nuova Stagione 23/24. L’offerta di spettacoli è ricca

Teatro Manzoni Nuova Stagione- Anche quest’anno si è aperta la nuova stagione teatrale 23/24 con un’offerta ricchissima di spettacoli, che comprende più sezioni.

Per la sezione “Prosa” 11 spettacoli si contendono il palcoscenico:

dal 17 Ottobre il “giallo” di Agatha Christie con il celebre dramma giudiziario “Testimone d’accusa” con Vanessa Gravina e Giulio Corso e “Trappola per topi” con Lodo Guenzi.

Poi la commedia, che ci fa anche commuovere partendo dal tema dell’amicizia di due individui che più diversi non possono essere: di Neil Simon “La strana coppia” con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia e poi “Quasi amici” con Massimo Ghini e Paolo Ruffini.

Amicizia, amore e tradimento anche in “Perfetti sconosciuti” con Paolo Calabresi: amici che scoprono di non conoscere la parte segreta che ognuno nasconde nel proprio cellulare.

Amori e tradimenti li ritroviamo tra equivoci e risate in “Pigiama per sei” con Laura Curino, Antonio Cornacchione, Rita Pelusio e Max Pisu.

E anche in “Amanti” con Massimo Gallo, dove verità e  menzogne si alternano dentro e fuori lo studio di una psicanalista.

Tutta la gamma dei sentimenti in tanti spettacoli: vere e proprie maschere della commedia dell’arte appaiono i personaggi di “Non è  vero ma ci credo” di Peppino De Filippo con Enzo Decaro,  che interpreta l’avarissimo imprenditore Gervasio Savastano  ossessionato dalla iettatura.

“Il Calamaro Gigante” con Angela Finocchiaro e Bruno Stori ci immerge invece in un mondo dove sogno e realtà si mescolano e ci spingono a scoprire noi stessi, la Natura, gli altri in tempo e spazio dilatati.

In “Fiori d’acciaio” quattro attrici interpretano donne diverse,  capaci di amare ma anche di affrontare lo scontro facendo emergere la solidarietà femminile.

Desiderio di vendetta, avidità, etica e religione, odio, amore, amicizia … ne “Il Mercante di Venezia” di William Shakespeare  nella magistrale interpretazione di Franco Branciaroli.

Altri 11 spettacoli sono proposti nella sezione “Ridere alla grande“.

A partire dal 30 Ottobre l’umorismo urticante ed esilarante di Tiberio Cosmin in “Tu che scusa hai?” ironizza su tematiche varie: il razzismo, il femminismo, l’omofobia, il misoginismo, il politically correct, l’immigrazione, gli stereotipi.

Seguono “Una brutta persona” di Angelo Pintus, già campione di incassi, e “Casa Abis” con Stella e Gabriele Abis sulle dinamiche della vita di coppia,  per arrivare all’ irrefrenabile flusso di coscienza di “Maschio caucasico irrisolto”.

“Dove eravamo rimasti”, spettacolo di arti varie, accompagna il pubblico in una sorta di chiacchierata tra amici che la collaudata bravura di Massimo Lopez e Tullio Solenghi rende imperdibile.

” Io e Gianlu” con Gianluca De Angelis e Marta Zoboli racconta di incontri più o meno probabili, sesso, forse amore o amicizia.

“Bodyscemi” con il duo PanPers ci fa ridere affrontando temi serissimi: il cambiamento climatico, i conflitti globali, le farine di insetti, l’intelligenza artificiale.

“Andavo a 100 all’ora” di Paolo Cevoli, classe 1958, racconta di com’era tutto un altro mondo quando eravamo bambini.

Le impagabili performances e le parodie di cantanti famosi del partenopeo Francesco Cicchella in “Bis!” si sposano con la musica.

Monologhi dal vivo e video per Francesca Reggiani, ironica osservatrice dei costumi in “Spettacolare 2024 (voce del verbo)”.

Le tragicomiche strategie con cui rifuggiamo dal pensiero che dovremo lasciare questo mondo, solo dopo avere affrontato l’invecchiamento, e i pensieri su cosa ci attende nell’aldilà li troviamo in “E.G.O. L’arte della felicità” con Lorenzo Balducci, che con talento e humour si muove tra filosofia, letteratura e molto altro.

Teatro Manzoni Nuova Stagione: Extra

Nella sezione “Extra” troviamo ben 18 spettacoli, dedicati al mondo delle arti in senso lato.

Dal 9 Ottobre la pittura è al centro di “Gli ultimi i giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato” di Marco Goldin, interprete ed autore, che immagina di fare parlare in prima persona il celebre artista in una narrazione sostenuta da immagini dei quadri e da video proiettati su uno schermo gigante e accompagnata dalle musiche di Franco Battiato.

Le parole di Vittorio Sgarbi in “Antonio Canova  e la scultura dell’800” ci conducono a capire come mai questo artista  sia ancora vivo oggi e ci fanno visitare con occhi nuovi i musei e le collezioni che ospitano i suoi capolavori.

“Gli Illusionisti  della danza”, da anni impegnati a sensibilizzare il rispetto per l’ambiente, portano in scena H²OMIX, spettacolo in cui, attraverso la danza, possiamo riflettere sul significato e l’importanza dell’acqua.

Ancora danza e musica, danzatori e acrobati, tra cui Klaudia Pepa e Skaar, nello spettacolo “What i want for Christmas”: una drammaturgia  musicale che alterna momenti divertenti ad altri commoventi.

Sempre musica con “Deborah Johnson sings Donna Summer”, nato dopo la magistrale interpretazione della Johnson a “Tale e quale Show” nel 2021. Mentre Pupo ripropone, dopo il grande successo dello scorso anno, “Su di noi … la nostra storia”, musica e parole, canzoni e vissuto personale.

E poi  Gioele Dix, in veste di attore e cantante, con ‘Ma per fortuna che c’era il Gaber. Viaggio tra inediti e memorie del Signor G” un omaggio  per il ventennale della scomparsa dell’artista milanese.

Un altro omaggio a Eduardo De Filippo, questa volta per il teatro, per  “Eduardo mio. Maestro di vita e di palcoscenico” da parte della grande interprete della tradizione partenopea Lina Sastri in un racconto personale  accompagnato dalla canzone napoletana.

Il “Festival della magia” alla sua sesta edizione, ideato e condotto da Raul Cremona, vede la partecipazione di artisti internazionali che si esibiscono in performances dove l’illusionismo si fonde con la poesia, la grazia, il divertimento.

Teatro Manzoni Nuova Stagione è anche Autobiografia e non solo con Diego dalla Palma che racconta la sua idea di bellezza, non stucchevole, legata all’imperfezione e all’atipicita’ in “Bellezza imperfetta”, che è anche il racconto della sua vita e dei suoi tormenti.

Un vero e proprio flusso di coscienza scaturisce anche da Andrea Delogu in “40 e sto” dove vengono passati in rassegna le battaglie, i luoghi comuni e le aspettative delle donne alla soglia dei quarant’anni: alla fine la cosa più importante è la libertà di essere se stesse.

Un’altra donna protagonista in “Forte e Chiara”: Chiara Francini si racconta con ironia e sarcasmo in un memoir tratto dal suo romanzo.

Mentre “Ebreo” con David Parenzo ci porta a scandagliare, con profondità e leggerezza, ironia e commozione, un argomento per diversi aspetti ancora  tabù.

Giampaolo Morelli in “Scomode verità e 3 storie vere” racconta le nostre debolezze, i paradossi e le ossessioni in un monologo a tratti dissacrante, ma anche in parte autobiografico.

Massimiliano Bruno, con la partecipazione di Ale e Franz,  in “Lo stato delle cose”, partendo dalla crisi di creatività di uno scrittore e dalla precarietà del mondo artistico, arriva a parlarcidelle emozioni contrastanti che caratterizzano la condizione umana.

Il sapere scientifico ci può aiutare a capire il mondo in cui viviamo, e noi stessi.

La fisica arriva in palcoscenico grazie al talento e alla simpatia del professor Vincenzo Schettini, interprete di “La fisica che ci piace”.

Conferenze-spettacolo anche per lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet che in tre incontri ci invita a non abbandonare i sogni (“Prendetevi la luna”), a  cercare la felicità (“Impara ad essere felice”), a mettere in primo piano l’educazione e a ripensarla (“Lezioni di sogni”).

Per grandi e piccini la sezione “Family” offre un ricco cartellone di 17 spettacoli, che inizia il 7 Ottobre. “Fiabe in Concerto … e il sogno realtà diverrà “ è un viaggio tra fiaba e fantasia sull’onda delle più belle colonne sonore della nostra infanzia, proposto dalla Fondazione Aida e i Muffins, realtà teatrale formata da tre performers e un cantautore.

“Un Teatro da Favola”, la notissima Compagnia di Pietro Clementi, e “La Casa delle Storie” presentano fiabe nuove e classiche, spettacoli in cui i bambini, spettatori e attori, interagiscono con i personaggi, urlano, cantano e anche i grandi sono coinvolti e si divertono.

www.teatromanzoni.it