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Trenino Verde delle Alpi: un viaggio dritto al cuore della Svizzera

Il Trenino Verde delle Alpi è il mezzo più green per arrivare in Svizzera!

Se vi intriga scoprire la Svizzera in un modo divertente e inconsueto, allora salite a bordo del Trenino Verde delle Alpi e mettetevi comodi.

Lasciate che lo sguardo abbracci attraverso gli ampi finestroni panoramici, gli scenari maestosi e spettacolari, che via via continuano a mutare davanti ai vostri occhi.

E mentre il Trenino Verde si inerpica nel cuore delle Alpi, attraverso viadotti e gallerie, scorrono come in una pellicola, le montagne incappucciate di neve, le rigogliose vallate del Rodano, le terrazze soleggiate del Vallese, i laghi dalle acque cristalline, i boschi e torrenti impetuosi, i borghi medievali e i castelli imponenti e solenni.

Non è solo una questione cromatica. Il Trenino Verde delle Alpi è il mezzo più green per arrivare in Svizzera!

È una linea servita da BLS, importante attore nel sistema di trasporti svizzero. Con una quota di energia idroelettrica superiore al 95% nel mix della corrente ferroviaria, BLS apporta un importante contributo alla tutela dell’ambiente.

Il Trenino Verde parte da Domodossola percorrendo la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg, con fermate a Briga – Kandersteg – Spiez – Thun – e termina a Berna, la bellissima capitale della Svizzera, patrimonio Unesco.

Le partenze sono cadenzate ogni due ore per 365 giorni all’anno, e con un tempo di percorrenza di 2ore e 20min. Il tragitto offre inoltre una serie di escursioni abbinabili al trasporto ferroviario, che rendono ancora più unica l’ esperienza di viaggio.

Con il Trenino Verde delle Alpi scendiamo a Interlaken: la città tra i due laghi

La nostra prima tappa è Interlaken. ossia la città “tra i laghi”, quelli alpini di Thun e di Brienz.

Interlaken è un animato luogo di villeggiatura, con un pittoresco centro storico caratterizzato da vecchie case in legno e parchi su entrambe le sponde del fiume Aare. Una città tutta da vivere, orgogliosa portatrice del sigillo di qualità «Wellness Destination» dal 2019.

Splendidi i suoi dintorni.

Interlaken è sormontata da tre possenti “giganti” l’Eiger, il Mönch e la Jungfrau, ed è il punto di partenza ideale per numerose attività.

Grazie a più di 45 impianti di risalita (ferrovie di montagna, funicolari, cabinovie) è collegata a 200 km di piste da sci, d’inverno, e ad una fitta rete di sentieri escursionistici.

Per tutto l’anno è possibile navigare sui laghi di Thun e di Brienz con battelli a vapore o moderni motoscafi.

Prendendo la funicolare si arriva sull’Harder-Kulm a 1.322 metri di quota, dove una piattaforma panoramica permette di ammirare scorci sulle pareti delle tre montagne e gli specchi d’acqua dei laghi di Brienz e Thun.

Ci troviamo nell’Oberland bernese, dove si estende il grandioso cuore alpino del paese. Una regione di una bellezza imponente.

Il compositore Felix Mendelssohn affermava : “Chiunque non abbia mai visto i paesaggi che circondano Interlaken non conosce la Svizzera”.

Per gli amanti del cioccolato imperdibile una tappa al Funky Chocolate Club, un negozio carico di delizie di ogni genere, nel cui retrobottega, si tengono workshop davvero divertenti.

Partecipando imparerete nozioni e curiosità sulla pianta del cacao e come da esso si ottengono i vari tipi di cioccolato.

Dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo, ciascuno può cimentarsi nella preparazione della sua personale tavoletta, fondente, al latte o bianca. https://funkychocolateclub.com

Lago di Thun : una gita sul battello

Dopo la sosta a Interlaken, di nuovo a bordo, proseguendo fino alla fermata di Spiez.

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Qui saliamo a bordo di un battello, per un’escursione alla scoperta dei tesori del Lago di Thun.

Incastonato in una maestosa cornice montana, il lago di Thun è una macchia di azzurro intensa, costeggiata da piccole e vezzose località lacustri e cinque storici castelli, oltre che da affascinanti cittadine come Thun e Spiez.

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Durante la navigazione, lo sguardo si perde tra i soleggiati versanti meridionali e vigneti collinari, alla ricerca delle dodici chiesette romaniche, ormai millenarie, che si ergono attorno al lago.

I comodi battelli e il “Blümlisalp”, un battello a vapore magnificamente restaurato, trasportano tutto l’anno i passeggeri da Thun a Interlaken.

La piccola città di Thun, merita sicuramente una vista accurata, grazie al maestoso maniero che domina l’altura e al grazioso centro medievale. Adagiata sulle rive dell’omonimo lago, situata a una trentina di chilometri da Berna, costituisce l’ingresso all’ Oberland Bernese.

Imponente e solenne, con le sue inconfondibili quattro torri, il castello medievale di Thun offre una vista indimenticabile sulla città, sul lago e sulle montagne.

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Prima di lasciare la località un’ultima tappa: una visita al Panorama di Thun, nel parco di Schadau. Si tratta di un dipinto rotondo della città di Thun, che affascina non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sua piacevolezza.

Il dipinto gigante, di altezza pari a circa 7,5 m. e lunghezza di 38 m., mostra in dettaglio l’attività professionale mattutina nella cittadina, ritratta con uno straordinario amore per i particolari.

Il Panorama di Thun è stato realizzato nel 1814 ed è la prima opera svizzera del suo genere, oltre ad essere uno degli esemplari più antichi conservati al mondo. L’artista Marquard Wocher abbozzò l’immagine a 360° su un tetto, seduto nel cuore del centro storico di Thun.

Il Trenino Verde delle Alpi termina a Berna: natura e cultura da vivere con lentezza

Il nostro viaggio si conclude a Berna.

Una città da scoprire senza fretta, perché qui le lancette dell’orologio sembrano spostarsi meno velocemente che altrove.

I bernesi amano prendersi il tempo per passeggiare, chiacchierare e divertirsi. Vi consigliamo di fare la stessa cosa. Rallentate il ritmo, per godervi appieno il fascino di questa città.

“È la più bella che abbia mai visto.”. Johann Wolfgang von Goethe utilizzò queste parole in una lettera indirizzata all’amica Charlotte von Stein quando, nel 1779, visitò Berna.

Ancora oggi la romantica capitale elvetica, dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO, incanta i visitatori con la sua variegata offerta.

Rilassarsi e godere non è poi così difficile nella splendida cornice della Città Vecchia.

Ogni angolo induce a guardarsi in giro e a lasciarsi ispirare dai tesori della storia cittadina.

Le fontane rinascimentali splendidamente conservate, gli edifici storici in pietra arenaria, la Cattedrale gotica (Münster), la Fossa degli Orsi e la splendida vista dal Giardino delle rose sulla Città vecchia, sono solo alcune delle innumerevoli attrattive.

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I sei chilometri di arcate del centro storico costituiscono la passeggiata ideale per fare shopping al coperto.

Le antiche cantine adibite a negozi, rappresentano un’altra particolarità della città di Berna: in passato utilizzati come magazzini, questi scantinati a volta, presenti su entrambi i lati dei vicoli, sono sede di boutique di moda, gallerie d’arte, ed enoteche.

Tutti questi tesori sono racchiusi nell’ansa dell’Aar che crea una curva attorno alla città vecchia formando quasi uno scudo protettivo.

Sede di alcuni dei più importanti musei e gallerie della Svizzera, quali il Zentrum Paul Klee, che ospita la collezione più famosa al mondo di opere di Klee, Berna è considerata un vero baluardo di cultura.

Berna e il Museo della Comunicazione,

Ma se vi piace partecipare, interagire e toccare, c’è un museo molto singolare che vi consigliamo di visitare.

È il Museo della Comunicazione, un luogo che riunisce passato, presente e futuro sotto lo stesso tetto: tre piani espositivi dedicati allo sviluppo della comunicazione e delle relative tecnologie.

Il nuovo nucleo espositivo si estende su una superficie di quasi 2 000 mq e comprende postazioni interattive, oggetti insoliti e maxischermi.

Nel 2019 è stato insignito del rinomato Premio Museo del Consiglio d’Europa. L’esposizione è suddivisa in aree tematiche.

Si potranno creare autonomamente messaggi video, riconoscere i diversi dispositivi attraverso i suoni, scattare selfie e interpretare fotografie, respingere un attacco hacker, divertirsi con giochi interattivi, progettare e stampare francobolli, conversare con una persona virtuale al tavolo o partecipare a un karaoke cinematografico.

La mostra punta i riflettori sulla comunicazione in tutte le sue forme e sfaccettature.

Informazioni utili

Per prezzi e suggerimenti di itinerari: http://www.treninoverdedellealpi.com – www.bls.ch/it

Molto utile, per chi arriva dall’estero, lo Swiss Travel Pass, il biglietto all-in-one che rappresenta la chiave di volta dei trasporti pubblici in Svizzera. Numerosi i vantaggi, tra i quali: libera circolazione su treni, autobus e battelli; uso dei trasporti pubblici in 90 città; ingresso gratuito a oltre 500 musei svizzeri.

Giornalista di lungo corso ha lavorato all’interno di alcune case editrici quali la Mondadori, Rusconi Editore e f.lli Fabbri Editore. Successivamente, per diversi anni ha operato nel campo della musica come responsabile della promozione e del marketing per le più importanti major discografiche. Attualmente collabora anche con il mensile cartaceo Caravan e Camper e per altre testate online di viaggio, bellezza ed enogastronomia.