A Baden: inaugurate le nuove terme firmate da Mario Botta

Inaugurato a Baden il complesso firmato dall’architetto Mario Botta: le acque a 47 gradi, sfruttate già dai Romani Ora la città punta a una rinascita della sua offerta di bagni, che si era interrotta nel 2012.

Nel Cantone Argovia, a nord-ovest di Zurigo, si trovano le terme di Baden, con l’acqua termale più ricca di sali minerali di tutta la Svizzera.

La temperatura dell’acqua è molto alta, ben 47 gradi, e questo l’ha resa famosa sin dai tempi degli antichi Romani che le diedero il nome di “Aquae Helveticae”

È talmente calda, l’acqua che sgorga dal sottosuolo di Baden, che per essere utilizzata nei bagni termali va addirittura raffreddata: 47 gradi all’origine.

Le terme di Baden hanno ispirato Herman Hesse

Numerosi personaggi illustri sono venuti sulle sponde della Limmat a godere dei benefici del centro termale, da Goethe a Nietzsche, da Dürrenmatt a Hesse che qui ambientò il suo romanzo “La cura”.

E proprio qui è “nato”, un nuovo centro benessere e termale firmato da Mario Botta, l’ archistar svizzero, di origini italiane, stimato per le sue creazioni che si preoccupano di dare spazi funzionali uniti ad una estetica del bello.

Caratteristiche che ritroviamo anche nella nuova struttura inaugurata lo scorso novembre, prima tappa del restyling di questa cittadina che punta sul benessere, dove è ben evidente l’intento di creare un nesso fra l’ansa del fiume Limmat e l’edificio che si sviluppa lungo 160 metri sporgendosi sulla riva.

L’offerta delle Terme Fortyseven di Baden

L’offerta è completata da un’ampia area saune e dall’area audiovisiva esperienziale “Kosmos”, con un sound design di Boris Blank (Yello) dedicato al relax mentale.

Massaggi, trattamenti di bellezza e pacchetti garantiscono momenti di benessere speciali.

E non può certo mancare il piacere culinario: il ristorante Fortyseven, il caffè con bar o, in estate, il bistrò-giardino che propongono piatti sani per il benessere del palato.

Non solo un luogo termale

Ma Baden non è solo un luogo termale: nel centro della città si possono trovare moltissimi parchi dove poter camminare o dedicarsi anche a qualche esercizio di ginnastica all’aria aperta circondati così dal meraviglioso verde di questa cittadina.

Oppure passeggiare per il centro storico con le sue strette stradine dove affacciano palazzi storici, attraversando l’Holzbrucke, il ponte di legno coperto risalente al 1810, che poggia su pilastri del 1600, lungo 39 metri e attraversa il fiume Limmat.

Da non perdere una visita alla Fondazione Langmatt che ospita la più grande collezione di tele impressioniste di tutta la Svizzera.

Le famiglie di industriali Brown e Boveri hanno donato preziosi quadri e arredi dell’epoca dell’Impressionismo.

I bambini si divertiranno sicuramente nel Museo Svizzero dei Bambini che raccoglie oggetti che ripercorrono 300 anni di storia del mondo dell’infanzia.