La Narrativa e il Vino nella terra irpina
Irpinia Madre Contemporanea
La Narrativa e il Vino nella terra irpina: incontro con Gaetano Cappelli e con i produttori vitivinicoli
Da ottobre 2016 a gennaio 2017 torna il Festival Culturale di valorizzazione artistica, storica e turistica di uno dei territori più suggestivi della Campania, dove creatività e bellezza diventano sinonimi. “Irpinia Madre Contemporanea”, è il nome di questa kermesse giunta alla seconda edizione che presenta un calendario ricco di appuntamenti esclusivi che spazieranno dalla letteratura alla musica, dal teatro al cinema, dalla fotografia all’arte con personalità di spicco del panorama culturale italiano e internazionale.
Il terzo evento del festival si sdoppia per far luce sul vino, settore centrale e prestigioso per l’economia del territorio. L’appuntamento è venerdì 28 ottobre alla Camera di Commercio di Avellino alle ore 17.30.
Nella prima parte dell’incontro protagonista è Gaetano Cappelli, filosofo e scrittore, che presenta il suo ultimo libro Una medium, due bovary e il mistero di Bocca di Lupo, una storia che si svolge all’interno di una tenuta vinicola con un romanziere, Guido Galliano, ingaggiato dal barone e agronomo Ferdinando Canosa perché aiuti la volitiva moglie Finizia a finire il romanzo cui invano lavora da mesi. Il vino è un tema caro a Cappelli, autore anche di Storia controversa dell’inarrestabile fortuna dell’aglianico, libro di straordinario successo e di cui lo scrittore tornerà a discutere per l’occasione: trama avventurosa e intrigante, esilarante gioco d’incastro tra presente e passato, dove il vino aglianico diventa il simbolo di una ricercata felicità.
Aglianico e non solo in Irpinia. La seconda parte dell’incontro ha per protagonisti i principali produttori vitivinicoli irpini, che si affermano sempre di più nelle vette delle classifiche di settore, e soprattutto tre vini d’eccezione: Il Taurasi (a base aglianico), il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino, che corrispondono a tre aree produttive e ad altrettante Dop-Docg. L’area vitivinicola dell’Irpinia è la più importante della Campania per numero di cantine operative, oltre 150, ovvero poco meno della metà del totale regionale. L’incontro e dibattito con i produttori, moderato dal giornalista e gastronomo Luciano Pignataro, è l’occasione per avviare un’adeguata riflessione sulle preziose risorse enologiche della terra irpina.
Il 28 ottobre, tra l’altro, è il giorno di uscita delle principali guide del vino italiane, che anche per il 2017 sono concordi nel premiare l’Irpinia con le sue tre denominazioni di punta, che si confermano tra le eccellenze italiane del vino.
Obiettivo di “Irpinia Madre Contemporanea” nella valorizzazione dei beni materiali e immateriali del territorio è anche quello di essere bandiera di questa straordinaria presenza produttiva, creatrice di indotto, orgoglio in campo economico e culturale con le sue realtà conclamate e ancora moltissime potenzialità da esprimere.
Il Festival proseguirà fino al 28 gennaio 2017 in diversi comuni dell’Irpinia con altri prestigiosi ospiti: Marco Berrini, Nunzio Di Stefano, Lina Sastri, Marcello Sorgi, Mauro Felicori, Maurizio De Giovanni, Simon Gerald Place, Franco Roberti, Peppe Barra.
www.irpiniamadrecontemporanea.it