
Spelacchio, fenomeno social, ora anche un libro
L’albero di Natale più brutto al mondo
Spelacchio, fenomeno social, ora anche un libro.
Parliamo di Spelacchio, il contestatissimo (con mille e una ragione) albero di Natale a Roma. La nostra capitale rappresenta un vero miracolo: riesce caparbiamente ad essere la città più bella del mondo nonostante venga trattata in maniera infame, dalle amministrazioni e dalla gestione del turismo di massa che la invade senza ritegno. Incredibile questo albero di Natale che finalmente è sparito.
L’albero di Natale più brutto al mondo
Nessun abete in natura è così brutto, in più i rami erano spezzati e pendevano tra tristissime palline. E il contrasto con la magnificenza del luogo dove si trovava era imbarazzante: Piazza Venezia, il Milite ignoto, i Fori romani, la via Sacra e il Colosseo, splendori deturpati da un povero albero-spazzatura.
Vero è che la tradizione natalizia romana (e del sud) è sempre stata quella dei presepi, delle bancarelle e degli zampognari e che l’albero di Natale è un’usanza nordica e relativamente recente ma – forse proprio per questo – per farlo di mala voglia era meglio desistere. Vero anche che i romani e chi visita Roma è abituato alla bellezza ma anche in questo caso – forse proprio per questo – la bruttezza di Spelacchio è stata ancora più evidente.
Pare che dorme….
Per conoscere i retroscena dell’abete ‘spelacchiato’ ma vero fenomeno social, e di cui tutti i media hanno già scritto, leggiamo il libro ‘Pare che dorme…L’iperbolica parabola di Spelacchio, l’abete più sfigato di Roma’ di Merangoli Editrice – con postfazione di Stefano Crivelli – curato da Easterino Alive, misterioso nickname di un autore che ha raccolto parole, post, fotografie su Spelacchio e sul suo singolare fenomeno comunicativo. Spelacchio, alla maniera di Pasquino, parla in prima persona, ma più spesso a lui sono stati regalati disegni e affidati pensieri in rima o in prosa, in italiano, in romanesco e nelle più svariate lingue del mondo. e come per la statua parlante, così per Spelacchio nottetempo la siepe ai suoi piedi viene ricoperta di ogni tipo di messaggi e oggetti, ma guarda caso la mattina successiva, come allora, vengono eliminati ‘per far pulizia‘.
Un libro divertente, irriverente, con un retrogusto amaro. Un po’ come #Spelacchio….
Disponibile in libreria e in e-commerce www.deimerangoli.it

