
Yoga: armonia mente-corpo
stato di equilibrio perfetto
Da bambini, la nostra esistenza è libera: pensieri e movimenti sono in sintonia, la mente e il corpo si trovano dunque in uno stato di equilibrio perfetto. Da adulti, invece, le varie condizioni di vita ci inducono a concentrarci maggiormente sulle facoltà mentali e in questo modo perdiamo consapevolezza del nostro corpo, allentando anche la nostra armonia originaria. Ecco le ragioni dell’importanza e dell’interesse per lo Yoga, un insieme di pratiche ascetiche e meditative, basate su un percorso fisico e concreto che ristabilisce l’Unione tra corpo e mente.
Lo Yoga – che influenza praticamente tutte le correnti filosofico-religiose indiane dall’Induismo, al Buddhismo fino al Tantrismo – si articola in diverse discipline: le tre vie principali sono rappresentate dal Laya Yoga, dal Mantra Yoga e dal Kundhalini Yoga – che si fondano su vari livelli di meditazione per il raggiungimento dell’unione tra l’individuo e il cosmo.
A queste si aggiungono: il Bkakti Yoga – Yoga della Devozione – l’ Hatha Yoga – lo Yoga dell’Autocostrizione – il Karma Yoga – lo Yoga dell’Azione – il Nidra, lo Yoga del Sonno e della Notte e tanti altri…
Ma come scegliere la pratica adatta alle nostre esigenze?
E’ possibile? Certamente sì, soprattutto iniziando a praticarlo in primavera, la stagione ideale per purificarsi e abbassare i livelli di stress.
Infatti, la pratica regolare di asana – posizioni yogiche collegate ad un’accurata sincronia del respiro – rafforza scheletro e muscoli con un’adeguata ossigenazione, elimina le tossine, stimola e ripulisce gli organi interni, e lascia fluire il prana (l’energia vitale) nei chakra – i centri psicofisici corrispondenti agli organi del nostro corpo. In questo modo, si eliminano i ‘blocchi’ causati dal nostro stile di vita, ritrovando una sensazione generale di calma interiore.
Infatti, in soli quattro giorni di meditazione si riduce lo stress (meno 30%) e si aumentano del 50% le nostre difese immunitarie.
Perché allora non approfittare delle vacanze primaverili per staccare la spina, concederci weekend intensivi all’insegna del benessere e scegliere il tipo di Yoga che fa per noi? Magari immergendoci nelle verdi colline toscane.
A Pomaia in Val di Fine, ospiti dell’Istituto Lama Tzong Khapa dove si potrà praticare la meditazione tibetana tonglen. Coltivando i nobili valori della compassione e della gentilezza amorevole, risveglieremo il nostro cuore, liberandolo da attaccamenti e paure. Per gli appassionati di arti marziali e samurai, l’Anukalana Yoga fa al caso vostro: a S. Casciano in Val di Pesa, si esegue questa pratica che mescola semplici sequenze ad un bastone-spada, simbolo del Kung Fu, associato dagli induisti, alla colonna vertebrale, parte principale su cui scorrono tutti i chakra.
Oppure l‘Akroyoga a Orvieto, uno speciale yoga acrobatico aperto a tutti, dove assieme ad un percorso di benessere detox con cibi vegan, si eseguono le varie asana in volo, sostenuti da un compagno che con grazia ci sostiene con gambe e braccia accompagnandoci in una spettacolare danza. E, poi, il Trekking Yoga sui Sassi di Matera presso Contrada Le Piane o il Raya Yoga sul Lago di Bracciano, per bilanciare mente ed emozioni.
Non si può di certo dimenticare lo Hasjayoga. Poiché il ridere è un fenomeno spontaneo, autoindotto, che genera un senso di benessere allo spirito e al corpo, questa pratica utilizza come ‘mezzo’ il riso che favorisce un maggiore apporto di ossigeno al corpo e al cervello. Il primo club della risata è nato il 13 marzo 1995 in un parco pubblico dall’idea di un medico di Mumbay, Madan Kataria e di sua moglie Madhuri.
Adesso è un fenomeno di portata mondiale con oltre 6.000 associazioni in circa 72 paesi. A Milano, ecco l’indirizzo di un centro molto accreditato dove si tengono fra i molti corsi anche quello di yoga della risata: A.I.M.A ASD – Via Teocrito 50- www.corsimassaggiomilano.it
Niente di meglio, quindi, che ‘salutare il sole’ , imparare a ‘respirare’ ma anche a divertirsi, come nella festa induista di Holi, che simboleggia la rinascita della luce, della gioia e dell’amore, ma anche un rinnovarsi di pace ed energia.

