La Piazza del Ciocco – Festival d’Autunno
Weekend a base di buon cibo e prodotti artigianali
La Piazza del Ciocco – Festival d’Autunno.
Occasione golosa dove si scoprono le specialità della Valle del Serchio e della Garfagnana, tra le quali i Presidi Slow Food
In un attimo struggente e improvviso l’estate si tinge di toni caldi, tra le foglie del castagno fanno capolino i ricci e l’aria si fa più fresca. È in quel momento che ci accorgiamo dell’autunno che arriva. Stagione ricca di suggestione e poesia, di orizzonti rossi e morbidi paesaggi, portatrice di sapori e profumi inconfondibili, ci accompagna dolcemente dal caldo agostano al rigido inverno. La celebrano numerosi eventi, sagre, feste e banchetti, che si avvicendano in ogni regione rendendo omaggio a uno dei momenti dell’anno più ricchi di prelibatezze enogastronomiche.
In un vero paradiso paesaggistico immerso in 600 ettari di parco naturale che si estende tra Barga e Fosciandora, al confine tra media e alta Valle del Serchio (un’area della provincia di Lucca che va dalla piana di Lucca alla Garfagnana, lungo il bacino del fiume Serchio) sabato 17 e domenica 18 settembre, dalle 10.00 alle 19.00, avrà luogo la 4° edizione de “La Piazza del Ciocco – Festival d’Autunno”, il weekend a base di buon cibo e prodotti artigianali organizzato dal Ciocco Tenuta e Parco nella Valle del Serchio, in Toscana, a pochi km da Barga (Lucca).
Occasione golosa dove si scoprono le specialità della Valle del Serchio e della Garfagnana, tra le quali i Presidi Slow Food
L’evento è aperto al pubblico che può accedervi gratuitamente. I visitatori partecipano a una grande festa itinerante che si svolge in varie aree della Tenuta, lungo un percorso che si snoda tra stand di prodotti tipici del territorio. Qui si onora l’artigianato, con ceramiche artistiche, tessuti, arredi e gioielli di pietre dure, ma anche la natura, con la lavanda del Ciocco coltivata manualmente all’interno della Tenuta secondo antiche tradizioni.
In questa occasione golosa scoprono le specialità della Valle del Serchio e della Garfagnana, tra le quali i Presidi Slow Food ‘pane di patate’, Biroldo e prosciutto Bazzone, i pregiati salumi e formaggi, il miele di acacia e castagno e l’olio extravergine d’oliva prodotti all’interno del Ciocco. Infine si partecipa ad attività all’aria aperta, passeggiate nel verde, laboratori e iniziative sportive e ludico-didattiche per bambini, spettacoli musicali e performance di artisti.
Il Ciocco Tenuta e Parco (www.ciocco.it) nacque nel 1961 con l’obiettivo di far rivivere la montagna e le sue tradizioni, la natura con i suoi animali, lo sport e il relax e nel 1967 divenne il primo Resort d’Italia con servizi e formule rivoluzionarie improntate sull’offerta di svago, sport e benessere in un’unica soluzione. La Valle del Bello e del Buono: così la definì Giovanni Pascoli, che si innamorò di questo luogo e vi compose una raccolta di poesie conosciuta come “I Canti di Castelvecchio”. Una si intitola proprio “Il Ciocco” e racconta di un gruppo di contadini seduti attorno al focolare a parlare della vita mentre guardano il fuoco consumare lentamente il ceppo da ardere. È proprio questo simbolo di calore e aggregazione che contraddistingue la filosofia del Ciocco, meta ideale per gli amanti della natura incontaminata, delle passeggiate lungo i sentieri e dei borghi antichi sapientemente preservati.
All’interno della Tenuta e del Parco si può soggiornare al Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA: 180 camere, una Beauty SPA e un’attrezzata area wellness composta da piscina interna riscaldata, soft sauna, calidarium, palestra, percorso con cromoterapia e zona relax.
Attraverso “Il Ciocco App” (l’applicazione che può essere scaricata gratuitamente dagli utenti Android e iOS) si può intraprendere un viaggio virtuale coinvolgente quasi quanto quello reale, attraverso immagini e informazioni dedicate a chi desidera visitare la Tenuta e il territorio della Valle del Serchio in modo immediato e dinamico. (www.ciocco.it)
testo di Maria Marinoni – www.scrittoitaliano.it