Articoli da CorrelatiArticoli Correlati
Fernando de Noronha, il Brasile per pochi eletti
A 350 km dalle coste brasiliane, nel mezzo dell’Oceano Atlantico, si trova l’Arcipelago di Fernando de Noronha, proclamato nel 2001, Patrimonio Naturale dell’Umanità per via della biodiversità ricca e variegata della sua fauna e flora marina.
Già nel 1500 Amerigo Vespucci aveva detto: ‘Fernando de Noronha: Il Paradiso è qui’.
E come dargli torto? È un’ oasi di mare costituita da 21 isole e isolotti, una miriade di piscine naturali dove trovare spugne e coralli, e spiagge quasi deserte di fine sabbia dorata.
Si potrà godere del tepore del sole e scoprire un insolito mare ‘caraibico’ in Brasile, dalle tinte blu, turchesi e verde smeraldo.
E si rimarrà affascinati dalla vegetazione primitiva, ma al tempo stesso esotica dell’isola. Qui ci si può concedere una vasta possibilità di scelta tra passeggiate ed escursioni, e ammirare queste splendide vedute mozzafiato.
Fernando de Noronha : tranquillità e riposo sono le regole di vita da seguire
L’Arcipelago di Fernando de Noronha, è il luogo ideale per gli amanti della vita sottomarina: si potrà fare snorkeling e incontrare così tartarughe – soprattutto nella baia di Sueste Bay – delfini e anche qualche squalo in lontananza.
Qui la vita scorre lenta e all’ora del tramonto ci si può ritrovare in uno dei tanti piccoli locali per sorseggiare un drink, seguendo le note del jazz e della bossanova oppure il ritmo del rock o percussioni.
E, ovviamente, sono i meravigliosi scenari naturali a fare da cornice.
La spiaggia più bella è senza ombra di dubbio Praia de Sancho, seguita da Praia dos Porcos. Il periodo migliore per visitare l’isola va da agosto a gennaio, quando la stagione delle piogge è ancora lontana.
Tuttavia, è bene prenotare in largo anticipo la visita a questo paradiso marino.
Non si esagera, infatti, quando lo si considera un Brasile per pochi eletti,
perché è un’area protetta a numero chiuso,
dove non più di 700 visitatori possono soggiornarvi contemporaneamente.

@ze-paulo-gasparotto -unsplash
Fernando de Noronha : dove la bellezza della natura regna sovrana
Un esempio significativo, quindi, del concetto di ecoturismo, che oggigiorno dovrebbe essere preso in considerazione. Se siete convinti a lasciarvi travolgere da quest’atmosfera dove la bellezza della natura regna sovrana, dovrete fare necessariamente tappa a Recife.
Considerata la Venezia del Brasile, visto che è costruita su canali attraversati da ponti, è una città dove l’antico si unisce indissolubilmente al moderno.
Del resto è il passato coloniale che ha creato la sua vivacità e commistione di stili: gli antichi colonizzatori – spagnoli, olandesi e francesi – hanno lasciato le loro tracce in musei, fortezze, ponti, monumenti ed edifici neoclassici.
immagine di copertina @ze-paulo-gasparotto–unsplash-