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Il pane tedesco: patrimonio culturale immateriale Unesco

Viaggio in Germania, la nazione della ‘Cultura del Pane’

Il pane tedesco: patrimonio culturale immateriale Unesco

Il pane tedesco. In Germania si possono trovare ben oltre 3.000 varietà di pane e prodotti da forno che accompagnano i buongustai in un viaggio profumato e genuino: una ‘Cultura del Pane’ che nel 2014 è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco.

Nel corso dei secoli la Germania è stata divisa in regni, regnetti, ducati e principati, ciascuno con la propria tradizione del pane: ragione per cui si è venuta a creare una grande scelta fra le tantissime tipologie di questo prodotto nella nazione.

L’Abendbrot, il pane della sera è, d’altronde, uno dei termini più utilizzati nella cucina teutonica e non a caso: esso costituisce il pasto tipico di molte famiglie tedesche, composto per l’appunto di pane accompagnato da burro, salumi e formaggi vari.

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Bakery Schmitt, Bread and Wine seminar, freshly cut bread © Because You Are Hungry, Benedikt Steinle, Antonia Kögl

In Germania, infatti, si tende più a consumare una ricca e varia colazione, un pasto caldo a pranzo e pane la sera.

Uno studio del Deutsches Brotinstitut, l’Associazione tedesca che tutela la qualità del pane, rivela che ogni giorno in Germania sono sfornate oltre 3.000 varietà di questo alimento di lavorazione artigianale e prodotti da forno creati con ingredienti di altissima qualità e metodi di panificazione tramandati da generazioni.

Bavaria Pretzels © GNTB, Mike Hofstetter

Il risultato della miglior tradizione artigianale tedesca è, dunque, creato con lavorazioni antiche e farine selezionate, spesso biologiche e regionali; lievito madre o di birra e tanta fantasia nell’aggiunta di frutta e semi: bianco o nero, dolce o salato, casereccio o speciale, è un patrimonio omaggiato nell’annuale “Giornata del Pane tedesco” che si svolge il 5 maggio.

Il pane tedesco: musei ed eventi

In onore del pane tedesco esistono anche diversi musei dedicati alla sua produzione, come il Bäckerei Museum del birrificio Mönchshof (Kulmbach, Baviera) e il Museum Brot und Kunst (Ulma, Baden-Württemberg).

Realizzato con farina di segale, farro o grano tenero; con uvetta e mandorle nello Stollen e semi di lino e zucca nel Vegipan (specialità senza lievito per vegani e non solo), il pane è poi declinato in un’ampia varietà di sapori, forme e colori come nel Bretzel bavarese, nel pane dell’Assia al vino di mele, in quello nero della Frisia e di patate della Turingia.

LEnte Nazionale Germanico per il Turismo propone nel suo sito un “assaggio” delle specialità fragranti e profumate delle diverse regioni con ricette tradizionali, semplici e saporite,  che vi faranno pregustare un viaggio attraverso i sapori del pane tedesco direttamente nella vostra cucina.

Per chi volesse invece intraprendere un viaggio ‘gourmet’ può programmare una visita al Hofbräu Kunstmühle: costruito nel 1570 come mulino di corte per la produzione di malto, è oggi l‘unico mulino attivo della bella città di Monaco e offre prodotti regionali caratterizzati da biodiversità, utilizzo di grani antichi, attenzione al gusto secondo i parametri Slow Food e funziona al 100% con l’energia idrica prodotta in proprio ed elettricità rinnovabile; pratica inoltre la riduzione dei rifiuti da imballaggio.

È possibile effettuare acquisti direttamente nel panificio o nello shop-online e prenotare visite guidate al mulino o corsi di preparazione e cottura di Bretzel.

Un altro luogo immancabile da visitare, sempre a Monaco, è Fritz Mühlenbäckerei, il primo panificio bio di Monaco: aperto nel 1987 è dotato di forno a produzione diurna, punto vendita e di veicoli per la consegna elettrici.

Per gli amanti del buon pane antico e dal sapore speciale, un viaggio sul posto oppure virtuale alla scoperta delle qualità germaniche di questo cibo quotidiano non mancherà di soddisfare i palati più esigenti e curiosi!