Mani in Noodles: a Milano la vera cucina cinese
Specialità orientale, realizzata con grano e ingredienti italiani
Mani in Noodles è un locale di tendenza che propone gli spaghetti orientali e tante altre specialità per una cena davvero ottima.
C’è chi mette le mani in pasta, noi preferiamo farlo con i Noodles. A Milano ha infatti aperto un nuovo ristorante -“Mani in Noodles” – dove la sperimentazione food punta sugli spaghetti orientali.
Rigorosamente fatti a mano, e proposti in tante salse e con diverse cotture, rendono ogni piatto unico e al tempo stesso piacevole per tutti i gusti.
L’idea è dello chef, nonché proprietario Pengfei Yu, da diversi anni a Milano, esploratore di tendenze food.
Mani in Noodles – si trova in via Aminto Carretto 8 a pochi metri dalla stazione Centrale e da Repubblica – è un nuovo format dedicato appunto alla pasta asiatica dal formato allungato, di antichissima tradizione cinese.
Una specialità che arriva da lontano, ma che diventa ancora più gustosa e di qualità se viene preparata rigorosamente con prodotti italiani.
“Il grano italiano è qualcosa di ineguagliabile e non possiamo che valorizzarlo nei nostri piatti” spiega Pengfei Yu “Le caratteristiche principali di Mani in Noodles sono sicuramente il design semplice di ciò che finisce nel piatto, prerogativa che abbiamo voluto estendere anche alla location: un unico filo conduttore“.
“È tutto essenziale, ma con una filosofia intrinseca unica e di altissimo appeal in quanto il cuore e il gusto vanno di pari passo quando una persona decide di concedersi una serata al ristorante – continua lo chef.
“Ogni dettaglio è molto personale ed è un percorso interiore che segue i piaceri della tavola” conclude Yu “In cucina la cura nella preparazione della pasta viene realizzata rigorosamente e sempre a mano con farina di grano italiano di qualità”.
Il menù di Mani in Noodles
Quali i piatti must? Scorrendo il menù la risposta potrebbe essere ovvia: tutti. Di sicuro la giusta alternativa è quella di iniziare dalla pasta in brodo per arrivare a quella saltata in padella.
Tutti i piatti sono cucinati a vista, in modo che i clienti possano seguire ogni passaggio della cottura, attraverso un coreografico movimento delle mani.
“Da un panetto di pasta fatta solo con grano tenero e acqua si ricava un unico ‘filo’ che a seconda dei movimenti può essere più o meno sottile e viene cotto direttamente nell’acqua” – prosegue il proprietario.
I noodles vengono poi separati e stesi su un ripiano per essere subito cucinati seguendo le richieste del cliente” spiega Yu. “I noodles possono essere gustati nei ramen, con brodo di verdure o manzo, oppure si può optare per quelli saltati in padella e conditi con carne, verdure, pesce o in versione pad thai, vermicelli di riso con uova, germogli di soia, carote, zucchine e cavolo cappuccio”.
Nel menù si trovano cinque varianti di noodles che si differenziano per spessore e dimensione: dalla pappardella allo spaghetto sottilissimo, tra cui è possibile scegliere in base al proprio gusto.
Oltre ai noodles, viene proposta una ricca selezione di antipasti: ravioli di maiale, pollo o verdure, involtini primavera, funghi con wasabi, insalata di Tofu con sedano.
Grande attenzione anche per le proposte vegetariane e vegane per cui si trovano anche incursioni culinarie estere come il Tom Yum tipico della cucina vietnamita. A completare la proposta di Mani in Noodles una lista di dolci come il matcha tiramisù rigorosamente fatto in casa.
Mani in Noodles rappresenta senza dubbio una nuova frontiera della cucina asiatica con una forte contaminazione italiana, in quanto gli ingredienti appartengono a una filiera corta con una specifica ricerca della qualità.
